Il 14 maggio Repubblica, coraggiosamente (sè, vabbè, lo so, erano gli stessi quesiti che ci eravamo posti tutti la mattina al bar sorseggiando un caffè), pubblicò le dieci domande a Silvio Berlusconi. Sono passati più di due mesi e Silvio non ha risposto. Loro sostengono che il silenzio sia in realtà una chiara risposta, a me sembra invece che il giornalismo italiano sia ormai il cane da guardia del potere come il chiwawa di Paris Hilton lo è per il cesso dell'Hilton Hotel di New York.
Il fallimento della campagna di Repubblica è ormai chiaro. Non ci resta che sperare veramente nel gossip, attendendo autunnali menti superbe in grado di contrastare lo strapotere del Re di Villa Certosa: Bersani o Franceschini, tanto per citarne due tra le più gloriose. Eh, sì. Vabbè.
Ma vuoi vedere che Silvio piuttosto risponderà alle dieci domande di Selvaggia?