Cos’è un succhiotto sul collo: il significato del morso d’amore

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Tag: coppia
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Chi non ha mai avuto o ‘regalato’ un succhiotto sul collo? Chiamato anche morso d’amore o segno del bacio, si tratta di un livido causato da morsi e baci passionali sulla pelle morbida.

Solitamente, queste ‘impronte’ vengono lasciate sul collo o sul braccio, dove l’epidermide è maggiormente delicata. Qual è il significato?

Succhiotto sul collo: cos’è?

In tutto il corpo abbiamo diversi tipi di vasi sanguigni, che hanno il compito di trasportare il sangue. Quelli più piccoli sono chiamati capillari e sono quelli più delicati. Quando, ad esempio, ci si sottopone alla ceretta, può accadere che in punti particolarmente sensibili i capillari si ‘rompano’ portando alla nascita di piccoli lividi o arrossamenti.

Lo stesso avviene quando qualcuno quando qualcuno succhia molto forte sulla pelle morbida. Ciò comporta la fuoriuscita di sangue nel tessuto circostante e il formarsi di un piccolo ematoma di colore viola o marrone. I succhiotti, quindi, non sono altro che la rottura dei vasi sanguigni posti appena sotto la superficie della pelle.

Succhiotto sul collo: il significato

Tralasciando la spiegazione “scientifica”, cosa significa fare e ricevere un succhiotto? Partiamo dal presupposto che, sia il ‘carnefice’ che la ‘vittima’, a patto che siano consapevoli e consenzienti, sono mossi da un grande impeto di passione. Eppure, ci sono anche altre letture che possiamo dare al ‘morso d’amore’. Innanzitutto, questo piccolo livido potrebbe indicare possesso. Ovvero, colui che lo imprime sulla pelle dell’altro vuole, in un certo senso, marcare il territorio.

In altre parole, l’intenzione è quella di comunicare a quanti osservano il succhiotto che quella ‘è roba sua’. Lo so, un ragionamento del genere è abbastanza assurdo, ma, purtroppo, c’è ancora chi lo ‘partorisce’.

Qualcuno li vede anche come una forma di sadismo. Alcune persone, infatti, provano piacere ed eccitazione attraverso il dolore fisico, perciò anche il succhiotto può rivelarsi una pratica da prendere in considerazione. In realtà, il ‘morso d’amore’ non è così doloroso, ma per alcuni soggetti una minima smorfia spiacevole corrisponde al massimo del godimento.

C’è da sottolineare che i succhiotti possono essere sia intenzionali che involontari. Può accadere, infatti, che a causa dell’eccessiva attrazione sessuale non ci si renda conto di ciò che si sta facendo.

Raccomandazioni

È bene, infine, tenere a mente alcune raccomandazioni. Un succhiotto non fa per forza rima con passione. Mentre per alcuni è un segno da esibire con fierezza, soprattutto tra i più giovani, per tanti altri non ha nessun significato. In fin dei conti si tratta di un livido ed è anche sgradevole alla vista. Inoltre, non bisogna dimenticare che è un trauma sulla superficie cutanea e come tale deve essere trattato. Per dimostrarsi attratti da un’altra persona, infatti, ci sono tanti altri modi decisamente più piacevoli.