Siffredi e PussyKat: testimonial contro la pornografia infantile

Condividi

Sono loro i volti della nuova campagna della “Child Focus”.

Il quarantottenne Rocco Siffredi, re del porno con all’attivo 1300 film a luci rosse e la regina del cinema hard francese PussyKat sono stati scelti dall’associazione belga “Child Focus”, creata nel 1998 all’indomani del terribile caso Dutroux, come testimonial della nuova campagna di sensibilizzazione contro la pornografia infantile.

La scelta delle due stelle del cinema a luci rosse, che compaiono sui manifesti a torso nudo e con le braccia incrociate, in segno di rifiuto della pornografia minorile, è coraggiosa, provocatoria e portatrice di un messaggio molto chiaro.

Il portavoce dell’associazione, Dirk Depover, ha infatti dichiarato in occasione della presentazione della campagna: “La pornografia adulta non ha nulla a che fare con quella infantile, che costituisce un abuso e provoca gravi sofferenze ai bambini“.

Lo stato di allerta deve essere sempre alto perché, secondo i dati diffusi dall’Interpol, negli ultimi due anni e mezzo circa 2.500 bambini provenienti da 40 Paesi sono stati vittime di abusi sessuali.

L’associazione ha inoltre ricordato che lo scorso anno in Belgio sono stati registrati 1.479 casi di sospetta pornografia infantile, il 9 per cento in più rispetto al 2010.

Sicuramente la campagna farà discutere qualche bigotto benpensante (categoria che generalmente racchiude i peggiori fautori di nefandezze), che nel porno in sé per sé rinverrà la sede prima del peccato.

Non è così, l’hard e la pornografia fatti da adulti non sono un male.  Poche polemiche, dunque, e molta più attenzione al grande valore dell’iniziativa: il pieno rispetto dei bambini.

GUARDA IL VIDEO DELLA CAMPAGNA