Come si fa il tampone vaginale

Il tampone vaginale è un esame che viene eseguito durante la visita ginecologica, utile per verificare se la paziente ha contratto delle infezioni, come funghi o batteri.

Il tampone vaginale è un esame molto veloce e soprattutto indolore, necessario se la donna ha dei sintomi che possono far pensare a infezioni.

Fare un tampone vaginale è necessario quando si iniziano a notare sintomi di una possibile infezione. Le perdite, anche durante il rapporto sessuale, il dolore durante il rapporto sessuale o durante la minzione, sono indizi che fanno pensare che un esame di questo tipo debba essere necessario per verificare eventuali problemi.

Il tampone vaginale si esegue da un ginecologo che fa sdraiare la paziente su un letto con le gambe divaricate. Il dottore inserisce nella vagina un tampone vaginale sino alla profondità di 5 cm, provando a farlo ruotare in modo delicato per raccogliere le secrezioni che saranno poi analizzate al microscopio.

Nei giorni precedenti il tampone vaginale, la donna deve rispettare alcune regole, come in particolare evitare bagni e rapporti intimi, fare attenzione a determinati unguenti e creme che potrebbero inficiare i risultati dell’esame e peggiorare il problema.

Molti ginecologi consigliano alle donne di sottoporsi a questo esame anche in assenza di specifici problemi, in occasione della visita ginecologica annuale raccomandata a tutte, per prevenire eventuali problemi.

Scritto da Simona Bernini

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