Shatush castano: come ottenere un effetto naturale

Tag: capelli
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Lo shatush castano addolcisce i lineamenti e illumina il volto, donando un effetto davvero molto elegante.

Bisogna, però, scegliere la gradazione giusta per avere un look perfetto.

Shatush, la differenza con il balayage

Lo shatush è sempre alla moda. Tra tutte le tecniche per schiarire i capelli è sicuramente quello che dona un effetto più naturale, come quello che regala il sole durante l’estate. Esistono diverse declinazioni dello shatush. Per lungo tempo erano più alla moda gli stacchi di colore più definiti, mentre ora ha riconquistato la scena il degradè più delicato e graduale.

Ma che differenza c’è tra shatush e balayage? Nel primo caso si inizia con la cotonatura e la decolorazione di alcune ciocche, lasciando una distanza dalle radici di circa 4-5 centimetri e lavorando fino alle punte. Poi si procede con la totalizzazione, per illuminare i capelli con naturalezza e giocare con le sfumature. Il balayage, invece, non prevede la cotonatura e si ottiene lavorando a mano libera, dopo aver diviso i capelli a stella, ovvero in cinque sezione.

In fase di tonalizzazione si segue un andamento a zig zag su tutta la lunghezza, a partire dalle radici. La schiaritura viene effettuata sulla parte esterna, ma non su quella interna. Lo shatush consente di ottenere un risultato molto più naturale per via dell’effetto sfumato.

Shatush castano: le sfumature da scegliere

Lo shatush castano è l’ideale per chi ha i capelli castani e desidera illuminare di più il proprio volto e dare maggiore movimento alla chioma.

Ci sono diverse gradazioni e la scelta si deve basare sul colore dei propri capelli e della propria carnagione. Lo shatush chiaro, anche dorato, è perfetto per le persone con la carnagione chiara e aiuta ad addolcire i lineamenti. Lo shatush castano caramello è il più richiesto e anche il più amato dalle celebrità, ideale se la base è un castano medio. Per quanto riguarda la carnagione, sta bene a tutte. Se il castano di base è scuro è consigliabile puntare sullo shatush castano nocciola, per garantire luminosità.

Se i capelli sono castani e la carnagione è chiara si può optare anche per uno shatush castano ramato, tendente al rosso se la base è scura e all’arancio se lo è meno.

Shatush castano: i tagli più adatti

Lo shatush castano offre l’effetto migliore con i capelli lunghi e lisci, sia pari che scalati. Anche lo shatush castano taglio medio è buono, partendo dal long bob e dal caschetto asimmetrico. Tenendo conto che le radici non si toccano, resta lo spazio per l’effetto sfumato.

Il fatto che non vada bene per i tagli corti è sicuramente un luogo comune, ma è anche vero che il risultato finale può essere meno evidente, perché è ridotto lo spazio su cui eseguire la colorazione delle ciocche. Ci sono anche delle eccezioni. Lo shatush capelli corti è, infatti, un nuovo trend del momento. La cosa importante è non avvicinarsi alle radici, per cui decolorare al massimo due dita e fare in modo che il colore risulti profondo in corrispondenza delle punte e messo in risalto dai punti luce.

Un altro consiglio è il tono su tono, ovvero partire dalla base naturale e scegliere una sfumatura che si discosti il meno possibile.

Shatush castano: quanto dura e quanto costa

Uno dei punti forti dello shatush è che libera dalla schiavitù della ricrescita, proprio perché non va a toccare le radici. Per mantenerlo basta andare dal parrucchiere due o tre volte l’anno. Tante donne aspettano che la sfumatura si riduca al minimo e lasciano passare un anno, perché l’effetto rimane sempre naturale.

Di conseguenza la spesa è inferiore rispetto al mantenimento della tinta. Il costo varia in base alla lunghezza dei capelli, ma anche in base alla città. In media solitamente uno shatush castano costa tra i 70 e i 100 euro.