Shakira censurata in Afghanistan: quel popò non deve danzare

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Tempo di Ramadan, tempo di censura.

La povera Shakira, che è abituata a sculettare sui palchi di tutto il mondo con fare osè (effettivamente il suo sex appela non lascia indifferenti) è stata censurata durante la riproposizione tv di un suo concerto.E' accaduto in Afghanista.

C'è poco da fare i simpatici visti i tempi che corrono, probabilmente qualche arzillo vecchietto fanatico ha pensato bene di non permettere la visione del bacino danzante (vabbè, non proprio del bacino, parliamo di qualcosa che sta poco più sopra) e così il concerto è andato in onda con il reggiseno oscurato da pixel copri vergogna.

Non è che adesso ci mettiamo a giudicare culture differenti dalla nostra, ma la spiegazione ufficiale, almeno agli occhi di noi occidentali, abituati a vedere Melissa e Thais mezze nude all'ora di cena, sembra abbastanza ridicola (la pubblichiamo più sotto, parla di "attentato all'Islam").

Se poi si pensa alle discriminazioni delle donne e alla mancata emancipazione di quest'ultime (che di certo non può passare attraverso un bacino fluttuante) c'è però da mettersi le mani nei capelli.

Alla fine se pensiamo a come è iniziata qui da noi l'emancipazione femminile, che poi si è evoluta, per fortuna, potremmo anche pensare al popò di Shakira in televisione come ad un passetto avanti. Triste a dirsi, è vero.

Bah, nel suo piccolo sarebbe stato un segnale in un paese in cui una giovane giornalista è stata uccisa perchè conduceva senza velo un programma per ragazzi.

Leggiamo …

"L'evento è stato un attentato all'Islam. Un'istigazione al peccato.

Ispirazione per legioni di giovani votati al suicidio". La replica della Tolo Tv è stata immediata: "La performance di Shakira non era così provocante". Sconcerto tra chi ha visto lo show per le polemiche che sono scoppiate. "I vestiti di Shakira non avevano nulla di offensivo – ha detto il telespettatore 41enne Sharif contattato da The Sunday Telegraph -. I fanatici religiosi sollevano sempre polveroni di questo tipo perché vogliono a tutti i costi imporri i loro valori".

Tolo Tv ha una programmazione molto simile ad Mtv, dà molto spazio alla musica non solo nazionale ma anche occidentale. Non è raro infatti vedere i video di star come Jennifer Lopez o Madonna.

Ma poi si legge anche questo.

Ma c'è molta preoccupazione da parte dei proprietari del network. Sembra che queste polemiche abbiano accelerato l'iter di legge che prevede una maggiore presenza politica nel campo rediotelevisivo. Dopo il crollo dei Talebani nel 2001 c'è stato un fiorire di reti libere, ma diversi reporter e conduttori hanno perso la vita negli anni passati solo per aver fatto il loro lavoro senza censure.

Ah, ecco. Allora tutto si spiega. Viva il popò di Shakira in primo piano.