Serie tv e download illegali, le riflessioni del blog “Usa tv”

E' un argomento spinoso, di quelli che solitamente fanno impazzire gli appassionati e i puristi dei serial. Per spiegare tutto in parole povere facciamo un esempio. Come mai un serial di grande successo come Lost quando arriva su Raidue non se lo fila praticamente nessuno? E' un vero cult seguito da milioni di persone nel mondo ma ha ascolti bassissimi.

La questione è molto semplice: gli appassionati lo hanno già visto scaricando le puntate dalla rete non appena uscite (in lingua originale, ovviamente) e gli appassionati un po' meno appassionati lo hanno già visto su Sky (doppiato in italiano). Ecco spiegato il perchè di quegli ascolti così bassi sulla Rai.

Oltretutto molti serial addicted, giustamente, preferiscono vedere le avventure dei propri eroi in lingua originale, prima di tutto perchè spesso gli adattamenti dei dialoghi non sono poi così fedeli all'originale, in secondo luogo perchè ascoltare la vera voce di un attore è sempre cose diversa dal sentirlo doppiato da uno dei talentuosi (bisogna ammetterlo) doppiatori italiani.

Proprio a proposito del download illegale e dei serial proponiamo una interessante riflessione di Matteo Mobili, curatore di Usa tv. La trovate qui. Riportiamo la prima parte, quella che introduce l'argomento. Una riflessione che si spinge ben oltre questo cappello introduttivo fatto in apertura di post. Anche perchè, a ben leggere, ciò che abbiamo scritto potrebbe non essere la sola verità.

di Matteo Mobili

Una riflessione di Leo Lorusso su Fantascienza.com potrebbe riaccendere anche in Italia una discussione che dura da molto più tempo in America per via della maggiore diffusione delle connessioni veloci e che è comunque sempre attualissima, specie ad inizio stagione, ma anche in relazione alle riconferme ed agli indici d'ascolto.

Proprio durante quest'estate infatti sono stati chiusi diversi torrent tracker italiani (Colombo-bt ad esempio) e ci è stato bloccato l'accesso a The Pirate Bay per cercare di limitare l'accesso a contenuti illegali; la stessa Mediaset vuole far causa a YouTube per i semplici spezzoni che ha online. Il tutto ovviamente perchè lede il diritto d'autore ma anche perchè ovviamente lede il portafoglio causando mancati introiti dalla pubblicità e dalla vendita di dvd (ed è giusto, per carità, ma finchè non si esagera).

Nello specifico dell'articolo si parla del fatto che la conclusione di Stargate Atlantis sia dovuta anche all'eccessivo numero di download illegali della serie che fanno calare gli ascolti (ma dell'effettiva qualità del prodotto nessuno degli organi ufficiali ne parla). L'analisi è portata avanti in maniera corretta ed argomentata e tratta specificamente del mercato americano ma il discorso si può estendere anche al nostro che è obiettivamente cambiato negli ultimi anni.

Tanto per fare un esempio visto che è partito proprio ieri… [continua a leggere]

Scritto da Style24.it Unit

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