Chi era Sergio Zavoli: la biografia del giornalista

Megghi Pucciarelli

Megghi Pucciarelli nata a Salerno nel 1996. Ho avuto da sempre la passione per i libri e la scrittura e perciò mi sono laureata in Lettere moderne. Amo la natura, le passeggiate in montagna, fare trekking con gli amici e mi piace rilassarmi davanti ad un bel film.

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Chi era Sergio Zavoli, noto giornalista d’inchiesta italiano che ha ricevuto ben due lauree honoris causa per i suoi lavori.

Sergio Zavoli

Il giornalista e politico Sergio Zavoli nasce a Ravenna il 21 settembre 1923 ma cresce nella città di Rimini. Nel secondo dopoguerra inizia la sua attività da giornalista con Publiphono, che attraverso degli altoparlanti diffondeva nella città di Rimini le notizie. In seguito scrive per il giornale Il Progresso d’Italia prima di trasferirsi a Roma per lavorare in Rai. A proposito del suo esordio in Rai, Zavoli ha raccontato durante un’intervista:

Il direttore di Radio Venezia, in viaggio verso Roma, si fermò a Rimini per riposarsi al caffè Forcellini. Quella domenica ero alle prese con il derby Ravenna-Rimini. Terminata la cronaca, il direttore segnalò a Roma uno studente che raccontava il calcio con una tonalità, a suo dire, inedita. Parlava allo straordinario capo delle Radiocronache, Vittorio Veltroni, padre di Walter. La Rai, non disposta a cedere alla richiesta di aumentare il compenso del celebre Nicolò Carosio, mi chiese se ero disposto a trasmettere, sperimentalmente, Bologna-Genova. Il mercoledì un telegramma mi invitava a Roma, via Asiago 10, “per comunicazioni”. La domenica raccontavo, in diretta, Roma-Fiorentina. Poco dopo, Veltroni mi segnalò a Cesare Zavattini, suggerendogli di ascoltarmi.

In questi primi anni produce i documentari radiofonici Clausura e Notturno a Cnosso, che saranno premiati con il Premio Italia. Dal 1980 per sei anni è Presidente della Rai e nello stesso periodo pubblica il suo primo libro intitolato Socialista di Dio, così come veniva chiamato per la sua vicinanza al Partito Socialista Italiano.

Nella sua vita ha scritto numerose opere e soprattutto saggi storici come Nascita di una dittatura del 1983; il già detto Socialista di Dio pubblicato nel 1981; Diario di un cronista: lungo viaggio nella memoria nel 2020; Il ragazzo che io fui del 2011; Credere non credere del 1996 e Dossier cancro, pubblicato nel 1999.

La sua carriera da giornalista però è incentrata soprattutto sui numerosi programmi televisivi di approfondimento come Viaggio intorno all’uomo, La notte della Repubblica e Viaggio nel Sud.

Nel 2001 inizia la sua carriera politica con l’elezione in Senato prima con i Democratici di Sinistra, poi con L’Ulivo e con il Partito Democratico. Nel 2009 poi viene nominato presidente della Commissione di vigilanza Rai. Il giornalista d’inchiesta è morto il 4 agosto 2020 all’età di novantasei anni.

Le sue spoglie sono state tumulate a Rimini, al fianco di quelle dell’amico d’infanzia, il regista Federico Fellini.

Vita privata e curiosità

La prima moglie di Sergio Zavoli è stata Rosalba, con la quale ha avuto una figlia di nome Valentina. Nel 2014 Rosalba Zavoli è morta, ma i due coniugi erano già separati da tempo. Tre anni dopo il giornalista ha sposato la giovanissima collega Alessandra Chello, di circa quarant’anni più giovane.

Una curiosità: nel 2012 ha subito una rapina nella sua villa romana, durante la quale gli hanno fatto una specie di roulette russa e lo hanno picchiato violentemente. I danni economici sono stati di circa ventimila euro, ma Zavoli ne è uscito vivo.