Il tuo libro diventa come un tuo figlio… l’hai scritto, curato, corretto, probabilmente sognato e sicuramente lo ami. E ora? Lui ti guarda di sottecchi , ogni volta che lo rimiri, come se ti chiedesse: “amico, che ne vuoi fare di me?”.
Certo, non vorrai lasciarlo in un cassetto, e, credimi, ora parte il vero lavoro. Di seguito qualche consiglio;
Attesa media: 6 mesi , se ti rispondono, altrimenti devi considerare il prolungato silenzio come una chiara risposta. Lascerei perdere nomi famosi, perchè è quasi impossibile che ti prendano in considerazione, a meno che tu non partecipi ad un concorso(poi parleremo anche di questo). Meglio puntare sulle piccole case editrici , che spesso sono a caccia di novitò da proporre (basta che non vi chiedano soldi; in questo caso vi consiglio vivamente di lasciar perdere
Attenzione: il self publishing non è una vera pubblicazione, ma è sicuramente un modo di proporre al mondo la tua opera, mettendoti un po’ in discussione, e un metodo assolutamente formativo: imparerai, learning by doing, come pubblicizzarlo, come fare piccole azioni di marketing, e l’importanza di fare conoscenza con i blogger che fanno recensioni di libri.
Inoltre ogni due anni, indice un concorso per tutti gli iscritti al sito, e ogni utente del sito puo’ leggere e commentare e comprare il tuo libro, e tu puoi fare lo stesso con i libri di altri.
Di seguito ti elenco alcune case editrici, serie, che valutano nuovi autori, e siti molto interessanti
Se vuoi raccontare la tua esperienza o conosci altri siti interessanti, sei il benvenuto