Sarah, la ragazza di Avetrana: la serie tv Sky che racconta il delitto di Avetrana

Sarah, La ragazza di Avetrana: la serie tv su Sky Documentaries che ripercorre l'omicidio di Sarah Scazzi e analizza l'influenza mediatica intorno al delitto.

È ancora impressa nella nostra mente la terribile vicenda di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana uccisa dalla cugina e dagli zii. Avvenuto nel 2010, il delitto rimane oggi uno dei più famosi del nostro paese a causa dell’intensa presenza mediatica che lo circondò. Arriva ora una serie tv targata Sky Documentaries, che ripercorre la storia e l’evoluzione del tragico evento. Ma non solo dal punto di vista giuridico: Sarah, La ragazza di Avetrana è una serie tv che si concentrerà soprattutto sulla presenza opprimente dei media intorno al caso.

Il delitto di Avetrana

Il 26 Agosto del 2010 scompare Sarah Scazzi: ha 15 anni, vive ad Avetrana e frequenta l’istituto alberghiero. Da subito si mobilitano le ricerche; inizialmente si pensava ad una fuga della ragazza, o ad un rapimento da parte di qualcuno che avrebbe potuto adescarla su Facebook. Gli italiani seguono con interesse la vicenda, e tutti i telegiornali e i vari programmi di informazione ne parlano. Il punto di non ritorno avviene nel momento in cui la madre della vittima, Concetta Serrano Spagnolo, scopre del ritrovamento del cadavere in diretta tv.

In collegamento con il programma Rai Chi l’ha visto? la madre di Sarah scopre della morte della figlia tramite l’annuncio in diretta. Da quel momento in poi le indagini imboccano una pista diversa, che porta nel 2017 alla sentenza di condanna all’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano (cugina e zia di Sarah). Oltre a loro viene condannato anche lo zio della vittima, Michele Misseri, per occultamento di cadavere. Ciò che più colpì della situazione fu l’intensa presenza dei media intorno all’evento: ogni notizia era ripetuta ovunque, tutti ne parlavamo, e la tv sembrava voler sostituire polizia e pubblico ministero nelle indagini.

Sarah, La ragazza di Avetrana: la serie tv

Debutta oggi, 23 novembre, su Sky Documentaries Sarah, La ragazzi di Avetrana: la serie tv che ricostruisce la vicenda tramite interviste e testimonianze inedite. Non si tratta del primo programma che cerca di riportare sullo schermo la storia del delitto di Avetrana; infatti già la docu-fiction di Rete 4 Terzo indizio si era occupata del caso. La serie di Sky è tratta dal libro che porta lo stesso nome, scritto da Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni nel 2020. Il documentario è diviso in quattro puntate: scopo della serie non è solo riportare l’elenco dei fatti accaduti, ma anche approfondire il processo mediatico dell’epoca e le sue conseguenze. Intorno al caso si sviluppò un vero e proprio circo mediatico; non importava più il dolore di una madre per la perdita della figlia, quello che contava era scoprire l’assassino, sciogliere le fila della matassa in diretta nazionale.

La ricerca della verità portò quindi alla condivisione dei dettagli più morbosi del delitto, senza che nulla venisse tralasciato. Gli abitanti della piccola città del Salento divennero i protagonisti di quel reality show dell’orrore: i vicini, i conoscenti, tutti avevano qualcosa da dire in merito alla vicenda. La serie tv si concentra proprio su questi punti, chiedendosi quanto abbiano influito i media nella ritrovamento del corpo di Sarah e della verità. I creatori stessi del documentario si chiedono se Michele Misseri avrebbe comunque fatto ritrovare il cadavere della nipote se non ci fosse stata la presenza opprimente delle telecamere. La docu-serie sarà disponibile on demand e anche su Now, la piattaforma streaming di Sky.

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