Sara Tommasi news: il nuovo video contro il signoraggio per Alfonso Luigi Marra

Condividi

Quanto ci era mancato quello stucchevole, terrificante tremolio di archi sintetici che fa da colonna sonora ai migliori video di Alfonso Luigi Marra?

Evidentemente la malinconia non era solo nostra, dato che Sara Tommasi (ripulito e persino vestita in modo consono) è tornata al suo ruolo di testimonial indefessa a sostegno della sisifea lotta dell’avvocato/romanziere/economista più bislacco degli ultimi anni.

E abbiamo avuto il grande Oscar Giannino a un passo dall’entrata in Parlamento.

Maschera-riparo del nuovo annuncio filmato del temibile Marra è il fantomatico P.A.S., Partito di Azione per lo Sviluppo (che ha come motto Fermiamo Le Banche & Le Tasse).

Lungi da noi criticare i contenuti dell’audiovisivo – non ne avremmo gli strumenti – ma va da sé constatare che forse sarebbe meglio associarli a una forma di ben altro livello rispetto a questi spettacolini degni del migliore avanspettacolo (che immaginiamo verranno ricondotti dagli autori a qualche provocazione avanguardista).

Ma cosa succede in questo nuovo video? L’apertura è affidata a una lunga sfilata di vecchi interventi dei due compagni di merende: purtroppo – ed è un’indecenza bella e buona senza giustificazione alcuna – la showgirl è presentata anche nella versione confusa e desnuda dei film per adulti.

Poi arriva l’interpretazione per cui Sara potrebbe vincere un Telegatto. Un bel greenscreen alle spalle su cui scorrono immagini di un naufragio reale e metaforico (tanto per essere chiari), la Nostra si produce in alcune smorfie e gesticolamenti che accompagnano l’accusa contro gli istituti bancari, rei di rubare circa 10mila euro l’anno a ogni cittadino con la complicità della magistratura.

Ovvero il tanto famigerato Signoraggio Secondario.

Per non parlare poi” di quello Primario, di cui sono responsabili Renzi, Letta, Grillo, nonché “i vecchi e i nuovi pseudo-rivoluzionari, cioè i diversamente leccaculo delle banche“, assoldati per distrarre l’onesto italiano dalla giusta ribellione.

Ma “approfondisci” anche tu, o nobile lettore, con la visione integrale di quello che è già un nuovo capolavoro del trash.

Foto: YouTube