Sanremo 2021, Fedez e Francesca Michielin: il significato del nastro

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Condividi

Fedez e Francesca Michielin si sono presentati a Sanremo 2021 con il brano “Chiamami per nome“.

Non è stata solo la canzone ad aver attirato la curiosità dei telespettatori, ma anche il nastro che teneva unite, ma a distanza le aste dei loro microfoni. Qual è il significato?

Fedez e Francesca Michielin: il nastro

Chiamami per nome” è il titolo del brano che Fedez e Francesca Michielin hanno portato in gara al Festival di Sanremo 2021. Una canzone che parla di amore, ma che riflette anche il periodo complicato che stiamo vivendo da un anno a questa parte.

Affronta tematiche d’amore ma riflette anche le insicurezze del momento attuale, in cui siamo fortunati a vivere il grande privilegio della speranza“, ha raccontato Federico Lucia.

Ad aver attirato la curiosità dei telespettatori, oltre al pezzo sanremese, anche la scelta di presentarsi sul palco dell’Ariston con un nastro che li univa. Qual è il significato? Francesca ha dichiarato:

“In ‘Chiamami per nome’ raccontiamo entrambi una crescita stilistica e una consapevolezza maggiore, sia a livello testuale che musicale, rispetto alle collaborazioni fatte in passato. Questa canzone mi emoziona molto, la vivo come un manifesto dell’anno appena passato, che ci ha messi tutti a dura prova. È un brano leggero e sognante ma filantropico, una luce nei momenti di buio, e molto trasversale: una canzone d’amore, sì, ma anche universale, che ognuno può declinare un po’ come vuole”.

Al termine dell’esibizione, Fedez e la Michielin, separati dal nastro nel corso di tutta la performance, si sono stretti in un lungo abbraccio. Pertanto, il significato di quel filo bianco che abbiamo visto in scena è molto chiaro: la connessione che c’è, sempre, nonostante le distanze imposte dai protocolli anti Covid.