Sanremo 2020, Amadeus e Antonella Clerici conduttori?

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Sanremo 2020 sarà il settantesimo festival della canzone italiana.

Per questo motivo, e naturalmente per le polemiche che ha suscitato la conduzione “troppo schierata” di Baglioni nell’ultimo anno, appena una mese dopo la chiusura del sessantanovesimo festival, ecco che già si comincia a immaginare chi potrà prendere lo scomodo testimone di Claudio Baglioni e incaricarsi della conduzione del Festival di Sanremo 2020. I candidati favoriti, che hanno dato prova in più di un’occasione di essere assi nella manica della Rai, sono Antonella Clerici e Amadeus, ma c’è ancora molta incertezza sul nome del direttore artistico.

Antonella Clerici e Amadeus a Sanremo

Antonella Clerici è una veterana del palco più difficile della televisione italiana: nel 2010 condusse il suo Festival con un discreto successo di pubblico. Fu la quarta donna a condurre lo show come presentatrice principale (prima di lei Loretta Goggi, Raffaella Carrà e Simona Vetura) ma fu la prima in assoluto a non avere al proprio fianco vallette, valletti o co-conduttori in genere.

Dopo la conduzione del Festival vero e proprio, la Clerici ha condotto per due edizioni consecutive, e con un ottimo riscontro di pubblico, Sanremo Young.

La sua performance di Portobello, durante la quale è stata affiancata proprio da Amadeus, non è stata esattamente eccelsa, tuttavia molti imputano lo scarso successo del programma a grossi difetti del forma piuttosto che all’incapacità della conduttrice.

Amadeus dal canto suo è specializzato in programmi musicali. Nato come DJ e poi prestato alla televisione fino a diventare un ottimo conduttore, recentemente si è distinto in un’operazione che a Sanremo costituisce un vero e proprio cardine del festival: la capacità di riportare in auge vecchie glorie della musica italiana.

Amadeus ha dimostrato di saperlo fare egregiamente nel programma Ora O Mai Più la cui giuria, per ironia della sorte, ha dato l’impressione di essere molto più ferrata della cosiddetta giuria d’onore del Festival di Sanremo di quest’anno.

Il direttore artistico di Sanremo 2020

Come ha ripetuto fino alla nausea prima e durante la messa in onda del Festival, Claudio Baglioni oltre a essere incaricato della conduzione della Kermesse era anche direttore artistico, ovvero responsabile della selezione delle canzoni in gara.

A ricoprire questo doppio ruolo prima di lui erano stati in pochi, ma di certo il caso più eccellente è stato quello di Pippo Baudo, il quale proprio quest’anno ha dimostrato di avere ancora la lucidità e l’approvazione del pubblico necessarie a tornare all’Ariston come trionfatore assoluto.

Se Pippo ha ancora energia da vendere però, alla sua età non potrebbe sostenere un incarico delicato e stressante come quello di direttore artistico della manifestazione canora più importante d’Italia.

E’ ovvio quindi che la Rai stia tentando di individuare un nome differente. In mancanza di nomi papabili non è da escludersi la possibilità che venga formata una commissione per la selezione dei brani e che la carica di presidente venga ricoperta da una figura simbolica. In questo caso il governo di Sanremo sarebbe specchio perfetto della situazione attuale del governo italiano.