Sanremo 2008, finale dei Giovani: vincono la 58esima edizione del Festival… i superospiti

Partiamo da un presupposto. Lorenzo, Jovanotti, Lorenzo Jovanotti, insomma quello lì che ancora non ho capito dome diavolo vuol essere chiamato è stonato. No, di più. E' vocalmente imbarazzante. Si può dire? Ma santissimi numi, com'è possibile? Vogliamo parlare del suo duetto con Ben Harper? Una voce calda e piacevole interrotta da dei mugugni dell'uomo sullo sgabello.

Per fortuna è successo una sola volta, perchè Lorenzo, dopo essersi accorto di aver fatto la pipì fuori dal vasino, ha deciso di accompagnarlo a bassa voce. Anzi, ha fatto finta di cantare. Ogni tanto, tuttavia, un flebile gridolino ancora proveniva dallo sgabello.

Lo so, nella musica c'è bisogno di cuore, di impegno, di anima, di sentimenti, di solichenonsonosoli, ma una voce che non è musicale non può fare da accompagnamento alla musica. E' un controsenso. 

E poi che diavolo di show belissimo – tanto strombazzato – ha proposto Jovanotti? Sembrava una di quelle sparate da Festival in stile canzone di Zampaglione. E che diamine. Diciamolo. Due palle micidiali. Una mezz'oretta anonima. Però abbiamo scoperto che Berlusconi non si lava le mani dopo aver pisciato: un duro attaco politico, un colpo nel fianco del Popolo della Libertà. Ma per favore, se bisogna violare la par condicio almeno lo si faccia come Dio comanda.

Vabbè, ma povero Lorenzo. Passiamo ad altro. Una serata dedicata ai Giovani, una finale dei Giovani che alle 22.30 ancora non era iniziata. Una serata invasa da superospiti, da una Giorgia che è brava ma che, diciamolo anche di lei, dopo tre canzoni ha già stracciato i maroni. Però lei è un tutt'uno con l'Ariston: quella è la sua casa, la sua placenta. Ci stava.

Eggià, poi è arrivata la gara dei Giovani, che in realtà aveva preso il via ad inizio serata, prima della pausa decennale, con quei tamarri dei Sonohra, che hanno una "h" in più che ancora non ho capito dove piazzare. Pura musica a servizio di Rtl 102.5 ed Rds.

Anzi no, mi stavo quasi sbagliando. Che stupido che sono. Poi è arrivata la volta di Fiorella Mannoia.

Ma dico, siamo impazziti? Erano le 22.30 quando la rossa riccioluta è scesa sul palco dell'Ariston. Oltretutto cantando Sally di Vasco. Ma almeno, santa Fiorella, canta qualcosa di tuo invece di rovinare le canzoni degli altri. Lascia perdere Vasco, certe giornate amare lascia stare. E magari dai un'aggiustatina alle corde vocali, perchè ieri sera non erano al meglio.

Lo so, questo post è un po' criptico. Non si parla dei Giovani e di vincitori? No, tanto chissenefrega, i protagonisti di ieri sera non erano mica i superospiti? Nemmeno a Pippo Baudo poteva fregarliene di meno della gara dei Giovani. Fare iniziare una gara alle 22.50 è ridicolo, soprattutto per il pubblco di Raiuno. E a dirla tutta nemmeno a quell'ora è iniziata. Mancava ancora la chiaccherata sul divano e la grande stella del pop: Leona Lewis.

Quindi? Bè, tanti complimenti a… chi ha vinto tra i Giovani divenuti vecchi?

Scritto da Style24.it Unit

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