Rutger Hauer, chi era l’interprete del replicante di ‘Blade Runner’

Laura Anna Gritti

Architetto di formazione montessoriana, classe 1980 e bergamasca DOC, preferisco scrivere piuttosto che parlare. Ottima ascoltatrice e pessima osservatrice, con i miei testi mi piace riportare in maniera comprensibile a tutti anche gli argomenti più complessi. Appassionata di edilizia tradizionale e di jazz, adoro scrivere di trash per aggiungere quel pizzico di cinismo che riporta con i piedi per terra anche i sognatori incalliti.

Tag: Attori
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Poche ore fa la notizia che Rutger Hauer è morto ha portato gran parte degli appassionati di cinema a chiedersi chi era il grande attore.

Chi ha qualche anno in più sulle spalle sicuramente lo ricorda nelle vesti del replicante più famoso della storia del cinema, quelli di ‘Blade Runner‘. Il suo monologo ha fatto decisamente la storia. Per i più giovani forse l’attore non è un personaggio così noto, ma è praticamente impossibile non aver visto almeno una sua pellicola, dal momento che è stato decisamente prolifico.

Rutger Hauer chi era

Classe 1944, l’attore olandese Rutger Hauer è stato un interprete indimenticabile.

Uno dei pochi olandesi che ce l’hanno veramente fatta a Hollywood. L’artista è venuto a mancare nella sua Patria qualche giorno fa, il 19 luglio, ma la notizia non si è saputa fino a poche ore fa, quando il suo agente ha divulgato l’informazione. La causa del decesso è una malattia, di breve durata, ma che se lo è portato via in silenzio. Così come il funerale è avvenuto in silenzio, lontano dal clamore della stampa, solo per poche persone.

Tutto il mondo del cinema ricorda Hauer, figlio di attori, ha studiato arte drammatica e ha cominciato con la tv olandese. Comincia a recitare in inglese nel 1975 ne ‘Il seme dell’odio’ con Michael Caine e Sidney Poitier, mentre il debutto hollywoodiano fu con Sylvester Stallone ne ‘I falchi della notte’ nel 1981. Il grande successo planetario arriva nel 1982 con ‘Blade Runner‘ di Ridley Scott e si riconferma in ‘Ladyhawke’ nel 1985 a fianco di Michelle Pfeiffer.

Tra le pellicole più famose anche ‘La leggenda del santo bevitore’ dell’89 di Ermanno Olmi.

Attore simbolo di Blade Runner

Sicuramente l’attore Rutger Hauer verrà ricordato negli annali del cinema come il replicante di ‘Blade Runner‘. Il film del 1982, ambientato nel 2019, anno della scomparsa dell’attore, quando uscì ebbe un grandissimo successo. Negli anni è rimasto uno dei film più significativi della storia del cinema. Per quanto riguarda il personaggio del replicante interpretato da Hauer, le parole che dice durante il monologo per eccellenza sono rimaste incise a fuoco nella mente dei telespettatori.

Ho visto cose che voi umani“, la frase più celebre del monologo, è entrata nel linguaggio comune e quasi tutti gli italiani l’hanno utilizzata in vari contesti. Pensare che in realtà nel film le parole sono leggermente diverse: “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi” e questa frase nel romanzo da cui è tratta la pellicola non compare nemmeno. La leggenda narra che sia stato proprio Rutger Hauer a scrivere il monologo recitato nel film.

Il famoso monologo del film ‘Blade Runner’ viene recitato dal replicante Roy Batty mentre sta per morire. Hauer, appunto. La celeberrima scena recitata sotto la pioggia è una delle scene simbolo della pellicola. Il replicante mostra in quel momento tutta la sua parte umana ed emoziona il pubblico. Come ha emozionato anche il suo interprete grazie alla partecipazione come attivista a movimenti legati all’ambiente, a Greenpeace e alla ricerca sull’AIDS.