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Romina Pierdomenico, fidanzata di Ezio Greggio e valletta tv, ha confessato il suo dramma: da tempo combatte contro una grave malattia della pelle che l’ha costretta a rinunciare a molti ingaggi lavorativi.
Romina Pierdomenico: il dramma
La fidanzata di Ezio Greggio, Romina Pierdomenico, ha confessato per la prima volta di soffrire di una spiacevole malattia infiammatoria della pelle: la psoriasi guttata. Questo particolare disturbo provoca delle chiazze rosate su gran parte del corpo. A causa di questa problematica – che a detta di Romina si mal concilia con il lavoro di modella – lei stessa ha dovuto rinunciare ad alcuni colloqui e nuovi impieghi, sprofondando nel più totale sconforto. “Mi sono ritrovata senza lavoro e i tempi lunghi di guarigione mi impedivano di programmare qualsiasi colloquio. Non vedevo una via d’uscita e mi sono abbandonata allo sconforto”, ha affermato.
Romina Pierdomenico: la diagnosi
Romina Pierdomenico ha rivelato che avrebbe visto ben 3 diversi specialisti prima di scoprire con certezza di quale mattia soffrisse e ha affermato che oggi avrebbe imparato a convivere meglio col suo disturbo grazie allo yoga e alla meditazione, due pratiche che la aiuterebbero a tenere a bada lo stress.
“Ho imparato a respirare e a tenere alla larga tutto ciò che poteva, e che può ancora adesso, causarmi stress: ambienti, abitudini, pensieri. Grazie alle posizioni yoga e alla meditazione sono riuscita a raggiungere quell’equilibrio necessario per guarire definitivamente dalla psoriasi. Perché era doloroso e difficile spiegare ciò che mi stava accadendo e perché nessuno probabilmente mi avrebbe capita”, ha dichiarato Romina.
Romina Pierdomenico: la storia con Ezio Greggio
Nonostante le difficoltà vissute a causa della sua malattia Romina Pierdomenico ha sempre potuto contare sulla “spalla” del suo fidanzato, Ezio Greggio, che non ha mai smesso di starle accanto e di sostenerla. La ragazza e il conduttore stanno insieme da moltissimi anni e Ezio Greggio ha dichiarato che il loro primo incontro sarebbe avvenuto come “segno del destino”.
