Nella puntata di Chiambretti Ore 10 su Radio 2, il re del film a luci rosse torna a parlare, con biasimo e rimprovero, dei film girati dalla soubrette:”Quella ragazza non è in grado di intendere e di volere”
Rocco Siffredi era intervenuto, già in passato, sulla questione Sara Tommasi, e non per far parlare di sè, ma perchè tirato in causa come possibile protagonista maschile della seconda pellicola hard della soubrette.
Sin da allora il suo giudizio era stato critico e assai severo.
Il re del film a luci rosse è tornato a parlare del caso scatenatosi attorno all’esistenza di altri siparietti hot di Sara, con biasimo e rammarico, nella puntata di Chiambretti Ore 10 su Radio 2:
“Sono schifato che ci sia gente che conosco, erano miei ex produttori, che hanno osato fare una cosa del genere. Quella ragazza, Sara Tommasi, non è in grado di intendere e di volere, non faccio il moralista proprio io, anzi sono incazzatissimo; quando tu hai in mano persone così fragili devi fare di tutto perché questo non avvenga“,
e ancora: “Credo che Sara non sia in grado di decidere se ha voglia o no di girare, basta ricordare certi suoi comportamenti, certe situazioni nelle quali è stata coinvolta, non sa neppure lei se ha firmato volontariamente la liberatoria, non si rende conto di quello che sta accadendo.
E tutto questo rovina il nostro ambiente. Non capisco chi stia giocando alle sue spalle, so però che c’è gente che pur di mettersi un euro in tasca si venderebbe la madre”.