Roberta Lanfranchi: un viaggio dalla danza alla conduzione

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Roberta Lanfranchi è una figura poliedrica del panorama televisivo italiano.

La sua carriera è iniziata nei primi anni ‘90 come ballerina, e da quel momento la sua ascesa verso il successo è stata tanto rapida quanto sorprendente. È stata notata da Antonio Ricci, il noto direttore di Striscia la Notizia, che le ha offerto un provino per diventare velina. E chi avrebbe mai immaginato che quel provino avrebbe cambiato radicalmente la sua vita professionale, portandola a ricoprire ruoli di grande rilievo nel mondo dello spettacolo?

Le origini e l’inizio della carriera

Nata a Cremona il 7 aprile 1974, Roberta ha scoperto fin da piccola la sua passione per la danza, iniziando a studiare sin dall’età di quattro anni. La sua prima apparizione in televisione risale al 1995, quando ha debuttato nel programma Mediaset Non dimenticate lo spazzolino da denti. Questo è stato solo l’inizio di una carriera che l’ha vista protagonista in numerosi programmi, tra cui Buona Domenica, dove ha messo in mostra non solo le sue doti da ballerina, ma anche il suo talento come intrattenitrice.

Ti sei mai chiesto quanto lavoro ci sia dietro a una carriera di successo come la sua?

Nel 1996, Roberta ha fatto il suo ingresso nel mondo di Striscia la Notizia come velina mora, un ruolo che ha ricoperto fino al 1999. Durante questo periodo, oltre a ballare, ha iniziato a costruire la sua immagine pubblica, diventando un volto noto del piccolo schermo. La sua collaborazione con Antonio Ricci è proseguita con la conduzione di Paperissima Sprint, programma di grande successo che ha ulteriormente consolidato la sua carriera.

Non è affascinante come una semplice opportunità possa trasformarsi in una vera e propria svolta professionale?

Un percorso tra televisione e radio

Negli anni successivi, Lanfranchi ha alternato la sua presenza in tv con la carriera radiofonica. Ha partecipato a diversi programmi come Per tutta la vita…? e Ziggie, dimostrando non solo le sue capacità artistiche, ma anche una versatilità che le ha permesso di adattarsi a vari formati e stili.

La sua esperienza come doppiatrice, in particolare per il personaggio di Ellie nella saga de L’era glaciale, le ha fatto guadagnare un riconoscimento importante, il Leggio d’oro nel 2006. Ti sei mai chiesto come ci si sente a dare voce a un personaggio amato da tutti?

Dal 2013, Roberta ha iniziato a condurre programmi radiofonici su Rai Radio 1 e poi su RDS, dove ha trovato un nuovo pubblico affezionato.

La sua presenza in tv si è mantenuta costante, partecipando a format come Tale e quale show e Celebrity Bake Off, dimostrando di essere un’artista completa e versatile. Non è incredibile come la creatività possa prendere forme diverse, spaziando dalla televisione alla radio?

Vita privata e relazioni

Oltre alla carriera, la vita personale di Roberta Lanfranchi ha suscitato l’interesse dei media. Nel 1997, si è sposata con l’attore comico Pino Insegno, dal quale ha avuto due figli.

Nonostante la separazione avvenuta nel 2007, i due hanno mantenuto ottimi rapporti per il bene dei figli, come dichiarato dallo stesso Insegno. Questo aspetto dimostra la maturità e la professionalità che entrambi hanno saputo dimostrare nel gestire la loro vita familiare. Che esempio di come si possa affrontare una separazione con rispetto e affetto!

Nel 2012, Roberta ha sposato Emanuele Del Greco, autore e regista televisivo. La loro relazione, iniziata nel 2009, ha dato vita a un altro capitolo della sua vita, con la nascita del terzo figlio, Ettore.

Roberta condivide frequentemente momenti della sua vita familiare sui social media, in particolare su Instagram, dove mostra la sua passione per la cucina e per la musica, rivelando anche la sua ammirazione per cantanti come Giorgia. Ti sei mai fermato a pensare a quanto si possa conoscere una persona attraverso i suoi post social?

Roberta Lanfranchi continua a essere un volto amato della televisione italiana, capace di affascinare il pubblico con il suo talento e la sua umanità, mantenendo sempre un profilo professionale e accessibile.

Non è meraviglioso vedere come una carriera possa evolversi e come un’artista possa rimanere così autentica nel tempo?