Chi era Robert Mapplethorpe: vita del fotografo statunitense

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Autore di ritratti di personaggi di successo come Andy Warhol o Patti Smith, Robert Mapplethorpe si fa oggi ricordare per gli scatti erotici, spesso oggetto di numerose critiche.

Scopriamo la storia del noto fotografo statunitense e del suo percorso verso il successo. 

Chi era Robert Mapplethorpe

Robert Mapplethorpe nato a New York il 4 novembre 1946 è stato un fotografo statunitense. Cresce a Long Island in una famiglia cattolica di origini irlandesi insieme ai genitori e i cinque fratelli. Quando è adolescente viene beccato mentre ruba un giornale pornografico gay, ma questo evento si rivela fondamentale per farlo appassionare all’erotismo. 

Robert in merito all’esperienza ha dichiarato: 

“Pensavo che se avessi potuto in qualche modo renderli arte, se avessi potuto mantenere quella sensazione, avrei creato qualcosa di unicamente mio”.

Così nel 1963 decide di iscriversi al Pratt Institute di Brooklyn dove studia pubblicità. Parallelamente inizia a frequentare l’associazione “National Honor Society of Pershing Rifles” in cui si riuniscono militari e ufficiali di numerose categorie. 

Robert Mapplethorpe e l’inizio dei progetti

Frequentare quel tipo di associazione gli permette di sentirsi virile in un momento in cui fatica ad accettare la sua omosessualità. Sono anni complessi e con le rivolte studentesche ha modo di avvicinarsi a studenti d’arte e conosce anche Patti Smith, di cui si innamora. I due si trasferiscono al Chelsea Hotel prima come amanti per poi restare amici. 

Nel 1970 inizia ad utilizzare i suoi scatti realizzati con una Polaroid per poi allontanarsene progressivamente a favore di tecniche più raffinate.

Nello stesso anno fa inoltre coming out iniziando quindi la sua prima storia con un uomo, seguita da quella con Sam Wagstaff nel 1972, compagno fondamentale per il suo successo artistico.

Grazie a lui riesce ad inserirsi nella buona società e farsi conoscere concretamente attraverso la sua produzione. Infatti nel 1973 presenta la sua prima mostra personale presso la Light Gallery di New York dal nome “Polaroids”. Successivamente riceve in regalo una Hasselblad con cui inizia a scattare seguendo nuove tematiche tra cui fotografie sadomaso per il progetto “The X Portfolio”.

Ultimi anni di Robert Mapplethorpe

I suoi progetti fanno subito scandalo, tra questi in particolare un suo autoritratto erotico, parte di una serie di numerosi scatti simili. Il suo desiderio è quello di eliminare il confine tra le foto considerate arte e quelle usate a livello commerciale per riviste pornografiche con la volontà di esporre questi soggetti in gallerie d’arte.

Robert muore a soli 43 anni per AIDS non venendo dimenticato però una volta conclusa la sua vita. Infatti una fondazione a lui dedicata di occupa di promuovere i suoi progetti fotografici ma anche iniziative per combattere la malattia che lo ha colpito.