Una triste vicenda dall’ancora più triste epilogo provvisorio
Il violento dissidio che ormai da molto tempo divide Raffaella Fico e Mario Ballotelli, nonché le rispettive famiglie, è ufficialmente entrato a far parte della storia giudiziaria del Paese.
La showgirl campana dopo aver annunciato di voler denunciare per diffamazione a mezzo stampa i genitori del calciatore del Milan, Francesco e Silvia Balotelli, ha infatti ricevuto la “lieta” notizia della chiusura delle indagini da parte del pm Ferdinando Esposito di Milano.
La coppia sarebbe dunque rinviata a giudizio: l’accusa è quella di “aver offeso l’onore e il personale decoro” della madre di Pia, la bambina nata dal rapporto interrotto tra l’attaccante e l’ex gieffina.
Quest’ultima nel frattempo ha anche “risposto” al finora saldo legame tra il suo ex e Fanny Neguesha iniziando una relazione con il figlio del cantautore Umberto Tozzi, Gianluca.
Ma quali sono state le parole che hanno fatto infuriare la riottosa napoletana? Riportiamo qui qualche stralcio della famigerata lettera che i due genitori adottivi di Balotelli indirizzarono alla Gazzetta dello Sport per fare luce sulle presunte illazioni della Fico.
Abbiamo selezionati i passaggi più critici, quelli che avrebbero potuto urtare la suscettibilità della vip.
Le offese principali riguardano l’esposizione mediatica ricercata e ossessiva di una questione che sarebbe dovuta rimanere privata:
“Crediamo infatti che nostro figlio non sia quell’essere irresponsabile e senza dignità che tu hai descritto. Da tempo purtroppo i tuoi interlocutori sono pubblico, giornalisti e fotografi. Non hai avuto la minima esitazione a esternare periodicamente ogni tuo sentimento confondendo verità e finzione pur di suscitare interesse e apparire in copertina. Certo, avrai le tue ragioni per fare della tua vita un evento mediatico, per far entrare telecamere e cronisti ovunque, ma non puoi trascinarci tutti con te e, soprattutto, non puoi vendere per vera la storia che ti fa più comodo infangando la dignità altrui.”
“Ma non ti sembra poi di aver lucrato abbastanza sulla storia con Mario? Quando pensi di poter voltar pagina e magari far parlare i giornali di te per qualcosa che hai fatto tu?Invece parli sempre e solo di Mario e da ultimo arrivi a sentenziare che Mario è privo dell’istinto della paternità, lui che ha subito l’abbandono, ora abbandona quella che secondo te è sua figlia!”
“Ti chiediamo solo un po’ di privacy perché crediamo che le persone che ti stanno vicino e la tua bimba ne abbiano sacrosanto diritto. Di una cosa infine siamo certi: Mario, o chiunque altro fosse al suo posto, oggi forse sarebbe al tuo fianco se tu avessi capito in tempo che l’AMORE vale assai più del DENARO e della NOTORIETÀ“.
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