Qui Radio Londra: Giuliano Ferrara, il nucleare ed il tavolo rotante

Radio Londra era la radio degli alleati in tempo di guerra, quella in cui si davano notizie contro la propaganda, in antitesi con i regimi dittatoriali. Che oggi vada in onda un programma con un nome del genere subito dopo il Tg1 di Minzolini, scusatemi, ma Š assai curioso.

Carina la scenografia un po’ retr•, stile anni ’30. Speriamo che non lo siano anche le idee.

Io ho paura“, esordisce Ferrara. Anche io, vedendoti l.

E’ seduto (no, direi pi— “assiso”) dietro una scrivania rotante, che all’inizio giragiragira e opl…, eccolo l… il Ferrarone sorridente. ‘Nzomma, mica troppo sorridente. Sorride dopo, s, ma nella prima inquadratura c’ha un’espressione che se si mettono di fronte lui ed Hannibal Lecter, si spaventa Hannibal Lecter.

Parla del terremoto in Giappone, vediamo dove va a parare.

Ah, vabbŠ, il nucleare. Bisogna controllare la paura senza negarla, dice. Dovesse andar male l tra i nipponici, meglio pensarci bene, a ‘sto nucleare. Ma il tavolone non gira pi—? Era figo… e di nuca fai pi— bella figura, tra l’altro, Giuli….

Finito? Di gi…? Pensavo qualcosa in pi—.

Mmmh, vabbŠ, dai, un approccio “soft“. Ha scelto l’argomento del giorno e non ha voluto strafare. Non ho ben capito il riferimento ai giapponesi che vogliono controllare la vita, ma si sa Ferrara che idee ha in proposito. Pi— che altro mi domando come avr… intenzione di utilizzare lo spazio che gli han concesso: opinioni in libert…, o megafono del potere? Io spero solo non diventi l’ennesimo Clarinetto della politica… ma non ho fiducia.

Scritto da Style24.it Unit

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