Quale fototipo pelle per ottima protezione solare

Prima di andare in spiaggia, piscina o sulle piste da sci, utilizzate una buona protezione solare.

A più di 1 milione di persone l’anno viene diagnosticato un cancro alla pelle.

Ecco alcuni consigli utili per capire quale sia la protezione solare migliore per voi.

  1. Radiazioni UV

I raggi ultravioletti (UV) sono uno dei principali colpevoli del cancro alla pelle. Non assorbiti dallo strato di ozono, giungono direttamente sulla pelle. Una sovraesposizione può provocare un cambiamento nella struttura epidermica, ustioni, invecchiamento precoce e cancro.

  1. Capire il tuo fototipo

La Food and Drug Administration (FDA) ha messo a punto un sistema per chiarire i diversi fototipi di pelle, utilizzando una scala da 1 a 6 per determinare quanto rapidamente vi sia il rischio di scottature. Persone con pelle chiara sono nella fascia più bassa (tipo 1 o 2). Persone con carnagione olivastra, sono classificate come tipo 3 o 4, mentre chi ha pelle più scura categorie tipo 5 e 6.

  1. Fattore di protezione SPF

Il fattore di protezione solare (SPF) varia da 10 a 85 e specifica la quantità di tempo di un’esposizione priva di rischi. Se restate al sole circa 20 minuti per poter diventare rosse, applicando una protezione SPF 10, dovrete restarci 10 volte quella quantità di tempo per abbronzarvi (circa 3 ore 20 minuti).

  1. Protezioni

Le lozioni protettive sono oramai presenti anche in diversi prodotti di cosmesi, come ad esempio nel fondotinta, oppure possono essere applicate come basi prima del trucco. Per il corpo vi sono i tradizionali idratanti in crema o spray.

Scritto da Laura Marrocco

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