È sbarcato oggi nella capitale ed è stato preso d’assalto sin dalla sua uscita dall’aereo che l’ha portato per la prima volta in Italia.
Lui è Psy, la popstar sud-coreana che sta facendo impazzire il mondo con i suoi travolgenti tormentoni Gentleman e Gangnam Style.
L’occasione di questo esordio tricolore non sarebbe potuta essere più speciale e più sentita, sopratutto dalla turba di tifosi che sicuramente questa sera assedierà lo Stadio Olimpico: si gioca infatti il derby capitolino Roma – Lazio, un evento già di per sé foriero di tensioni calcistiche molto accese, ma ancora più sentito in quanto finale di Coppa Italia (ora chiamata per scopi promozionali Tim Cup) e sopratutto ultima possibilità per una delle due squadre di conquistare l’accesso alla fase a gironi dell’Europa League.
Difficile quindi il compito di Psy, che è stato incaricato di esibirsi prima della partita decisiva. In questa il performer indosserà uno dei braccialetti Cruciani da lui tanto amati, in una versione limited edition dedicata alla Città Eterna.
Il compositore, il cui vero nome è Jai – Sang Park, è nato in una famiglia bene di Seoul (il famoso termine Gangnam è infatti il nome del quartiere più prestigioso della capitale), e ha avuto modo di effettuare studi internazionali.
Il suo ultimo videoclip Gentleman, con il quale tenta di battere il record di visualizzazioni su YouTube acquisito dal precedente successo, è un’altra delle sue messe in scena danzanti a base di ironia irriverente, ritmo scatenato e non-sense orientale.
Riuscirà allora a catturare la simpatia di un pubblico esigente come quello romano?
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