Regina Elisabetta, cos’è il protocollo London Bridge

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Il prossimo 21 aprile, la Regina Elisabetta compirà 96 anni.

Anche se la sovrana d’Inghilterra gode di ottima salute, il piano London Bridge è pronto. Si tratta della gestione dei giorni che seguiranno la sua morte. Dall’annuncio della scomparsa ai funerali, passando per il passaggio della corona: tutto è stato studiato fin nei minimi dettagli.

Regina Elisabetta: pronto il piano London Bridge

La Regina Elisabetta è riuscita a sconfiggere anche il Covid-19, ma la sua età costringe Buckingham Palace a preparare il piano relativo alla sua morte.

Il rigido protocollo reale, infatti, vuole che per il giorno della sua dipartita e per quelli immediatamente successivi sia tutto perfettamente organizzato. Da tempo, gli altri fuonzionari di corte hanno studiato un piano, denominato London Bridge, in cui si stabiliscono i movimenti del Regno in quei giorni che saranno molto delicati per tutto il Paese. Il primo ad essere informato della dipartita della sovrana sarà il primo ministro, che riceverà una specie di telefonata in codice: “Il London Bridge è caduto“.

Subito dopo, il piano entrerà nel vivo.

Cosa accadrà alla morte della Regina Elisabetta

Il sito Politico.eu ha visionato nel dettaglio i documenti relativi al piano London Bridge, per cui abbiamo molti dettagli in merito. Alla morte della Regina Elisabetta sono attese tantissime persone a Londra, per cui nulla può essere lasciato al caso. E’ per questo che sono stati preparari due piani: il già citato London Bridge, per gestire la scomparsa della Queen, e l’operazione Spring Tide, per avviare la successione al trono del Principe Carlo.

Come già sottolineato, i primi a sapere del decesso di Elisabetta II saranno le più alte cariche del Regno, dopo di che verrà avvisata la popolazione, con un comunicato all’Associazione nazionale della stampa. Nel frattempo, tutte le bandiere che sventolano su Whitehall, la strada che collega Trafalgar Square a Parliament Square, dovranno essere ammainate entro 10 minuti per evitare “rischi di rabbia popolare

I funerali di Elisabetta II e il passaggio della corona

Appena diffusa la notizia della morte di Elisabetta II, i lavori del parlamento inglese e di quello scozzese verranno sospesi, mentre il sito e i social della famiglia reale vedranno comparire una schermata nera e un breve messaggio di cordoglio. Anche i siti e i social del governo inglese mostreranno un banner nero e resteranno inattivi per un po’. I funerali della Regina Elisabetta, considerati lutto nazionale, sono previsti 10 giorni dopo la sua morte, mentre il quarto giorno la salma verrà esposta al palazzo di Westminster, dove il pubblico potrà renderle omaggio per 23 ore al giorno.

Il primo ministro, prima delle esequie, parlerà al pubblico e, qualche ora dopo, toccherà a Carlo. Nel frattempo verrà annunciata la data del passaggio della corona. Dopo 3 giorni dalla successione, Carlo partirà per un tour del Regno Unito e la prima tappa sarà Edimburgo.