Impegno civili per un Gus Van Sant che si affida a Matt Damon nelle vesti di attore, sceneggiatore e produttore
Presentato in maniera roboante e un po’ pretestuosa come “Il film che la lobby dei petrolieri ha tentato invano di sabotare” (ché la suddetta lobby, se avesse davvero voluto, lo avrebbe cancellato dalla faccia della Terra), arriva nelle sale cinematografiche l’ultimo film di Gus Van Sant che in questa pellicola si avvale della mente e del corpo di Matt Damon, qui anche alla sceneggiatura e alla produzione.
Ricordiamo a tutti coloro che si stupiscono della carriera parallela di sceneggiatore dell’ex Jason Bourne, che grazie a Will Hunting – Genio ribelle, la coppia formata da Ben Affleck e Damon si portò a casa un Oscar.
E quindi, mentre Ben sbanca tutto con quella bomba di Argo, il compagno di un tempo prova a fare lo stesso presentando la sua creatura Promised Land al Festival del cinema di Berlino. Quella dell’autore di Paranoid Park, Elephant e L’amore che resta, è un’opera di impegno sociale dal sapore tipicamente hollywoodiano, a testimonianza del doppio impegno (indipendente e commerciale) del cineasta americano.
Il film racconta della vicenda professionale di Steve Butler, il protagonista interpretato da Damon, rappresentante della Global, un’industria impegnata nella pratica del fracking.
L’uomo, molto apprezzato per le sue capacità empatiche, viene inviato in una piccola cittadina dedita essenzialmente all’agricoltura allo scopo di convincere gli abitanti del luogo a vendere i loro terreni.
La compagnia iinfatti si occupa di trivellazioni indispensabili per estrarre gas naturale, il cosiddetto fracking, una pratica tuttora molto controversa che se da una parte assicura lo sfruttamento di un’energia pulita, dall’altra è accusata di provocare danni ambientali incalcolabili.
Una volta sul luogo Steve troverà non pochi ostacoli, tra cui la ferma opposizione dell’avvocato Dustin Noble, membro stimato della comunità, e dell’insegnante Alice. Per la prima volta dovrà fare i conti con la propria coscienza e non tutto potrebbe andare come preventivato…