Pro e contro dieta a zona

Claudia Floreani

Studentessa di Lettere Moderne presso l'Università Statale di Milano, atleta negli 800 metri piani, capo scout, stagista presso Notiziario delle Associazioni di Varese, LaSettimana di Saronno e collaboratrice per donnemagazine.it.

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Il principio su cui si basa la dieta a zona è quello di controllare la produzione di ormoni e insulina del nostro organismo affinché siano migliorate le funzioni di assimilazione e digestione del cibo.

Quindi questo stile di alimentazione non conta le calorie degli alimenti, ma l’effetto ormonale che produce una caloria di carboidrati, di zucchero, di proteina…

Molti medici sono però contrari a questa dieta e affermano che non è scientificamente provato il fatto che l’insulina agisca come questo metodo prevede. Inoltre sostengono che:

  • limiti l’assunzione di vitamine essenziali
  • limiti l’assunzione di minerali presenti in alcuni alimenti
  • l’apporto di proteine nella dieta a Zona sia troppo alto, anche se il rapporto minimo di grasso è buono.

  • non è gestibile per sempre e, se protratta per oltre 2 mesi, può avere un effetto inverso a quello desiderato

Per Info dettagliate: NOdietazona