Piccole Mara Carfagna crescono: ecco le nuove veline scelte da Berlusconi per il parlamento europeo

Per le prossime elezioni europee Silvio Berlusconi sembra intenzionato a candidare nelle liste del Pdl letterine, veline, troniste e showgirl varie. In pole position ci sarebbero la rossa Angela Sozio, quella che discettava di scorregge con Fedro al Grande fratello 3 e che fu immortalata mano nella mano col Cavaliere a Villa Certosa, Camilla Ferranti, ex tronista e protagonista di un calendario da camionisti, Eleonora Gaggioli, ex modella e attrice di fiction per casalinghe e Barbara Matera, già letteronza di Mai dire goal e aspirante Miss Italia.

Ormai non è una novità: da Gabriella Carlucci e Elisabetta Gardini, quella che intervistata sulla Consob confessò di non sapere cosa fosse, per arrivare a Mara Carfagna, la bella ministra che faceva la valletta di Magalli, i casi di showgirl passate dallo sculettamento televisivo agli scranni del parlamento si moltiplicano e fanno proseliti.

Berlusconi, che ha sempre dato il meglio di sé in campagna elettorale dove sembra impareggiabile nell'ammaliare e conquistare gli elettori, ha capito da tempo che gli strumenti per blandire il pubblico televisivo funzionano allo stesso modo per quanto riguarda l'elettorato (del resto parliamo sostanzialmente dello stesso "popolo"). Insomma, il ragionamento – magari cinico ma sostanzialmente corretto – è il seguente: se le belle ragazze fanno aumentare l'audience perché non dovrebbero far aumentare i voti?

Poi che competenza possano avere queste bellone provenienti dallo show televisivo rimane un mistero, ma insomma di persone improbabili candidate ed elette al parlamento ne abbiamo già viste molte. La cosa più triste, piuttosto, appare un'altra: che questo canale di mobilità sociale apertosi per le vallette del piccolo schermo pare costituire una sorta di ripiego, di seconda scelta per chi sognava di sfondare nella tv e non ce l'ha fatta. Non a caso non si candidano certo Alessia Marcuzzi o Ilary Blasi, ma nomi semisconosciuti del sottobosco televisivo.

Insomma l'approdo alla politica e al parlamento, italiano o europeo che sia, sembra diventato come la partecipazione ad un reality show: una soluzione per le prezzemoline televisive che non riescono più a rimediare uno straccio di apparizione o un ruolo decente, e devono trovare qualcosa di nuovo da fare per sbarcare il lunario e finire sui giornali. Può esistere una democrazia più patetica e in crisi della nostra?

(Nella foto in alto: Barbara Matera. Di seguito: Angela Sozio, Camilla Ferranti e Eleonora Gaggioli).

 

Scritto da Style24.it Unit

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