La pianta saponaria

La pianta saponaria è una graziosa piantina grande circa 1m x 1m e produce fiori bianco-rosato. La particolarità è che le foglie e radici contengono una sostanza chiamata saponina (come la saponina presente in alcuni semi e cereali, come la quinoa). Attraverso la bollitura la pianta rilascia la sua saponina.

L’acqua saponata che produce è così delicata che si può utilizzare per lavare tutto e di più, dai capelli, viso e corpo, ai piatti, al più delicato di intimi. Gli antichi Greci usavano per lavare gli arazzi delicati. E’ noto per essere efficace nel calmare il prurito, e per aiutare ad eliminare l’acne.

E, naturalmente, non sottovalutiamo la bellezza di non avere imballaggi e rifiuti.

Di seguito alcuni conigli su come coltivare e utilizzare la saponaria.
Come far crescere la pianta
La buona notizia è che la saponaria è una pianta bassa manutenzione. Preferire una posizione soleggiata o semi-soleggiata e umida, e un terreno ben compostato.

Come usarla:
Saponaria non è commestibile : il suo contenuto di saponina rende amaro al gusto, e può danneggiare il tratto digestivo. La sua genialità sta nella sua capacità di pulire senza seccare o danneggiare. Ecco alcune ricette:

Shampoo alla saponaria
3 cucchiai di Saponaria officinalis freschi (foglie e radici tritate) o 1 cucchiaio di radici essiccate
1 tazza di acqua

Mettere la saponaria e l’ acqua per una pentola, portare a ebollizione e poi fare sobbollire dolcemente per 10-15 minuti, con il coperchio. Togliere dal fuoco, lasciare raffreddare il composto e poi filtrare attraverso un panno di mussola. Aggiungere qualche goccia di olio essenziale a piacere.

Detersivo liquido (per piatti, vestiti, ecc)
2 tazze Saponaria officinalis fresca o 1 tazza di radici secche
1 litro di acqua

Stesso metodo dello shampoo.

La saponaria per la pulizia della pelle
Una manciata di foglie tritate
1 tazza di acqua bollente

Versare l’acqua bollente sopra le foglie tritate e lasciare in infusione per 5 minuti, poi filtrare e lasciare raffreddare.

Questi intrugli si possono conservare per un massimo di una settimana in un luogo fresco. È possibile produrre grandi quantità e congelare.

E’ importante sottolineare che le soluzioni di Saponaria officinalis non schiumano come detergenti e shampoo commerciali. La schiuma c’è ma molto meno mentre i risultati sono così buoni che è un particolare irrilevante.

Scritto da Francesca Osci

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