Pfizer-Astrazeneca, è appena arrivata la brutta notizia

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Pfizer-Astrazeneca, è appena arrivata una brutta notizia, e la brutta notizia è che nel Canavese una ventina di persone sotto i 40 anni si è vista inoculare il vaccino AstraZeneca al posto di quello Pfizer.

Ma come è potuto accadere? Tutto è successo sabato 26 giugno scorso nell’hub vaccinale di Nole Canavese. Dopo quello scambio di sieri si sono registrate una ventina di reazioni avverse: in alcuni casi purtroppo sarebbero stati censiti anche sintomi di una certa serietà come dolore alle articolazioni, sudorazione eccessiva e febbre molto alta. E tutte le persone che hanno accusato questi sintomi erano degli under 40 fra i quali c’erano otto ragazzi ragazzi.

Alla Asl TO 4 non è restato altro che predisporre la serie standard di prelievi prevista in questi casi da protocollo. Lo scopo è quello di prevenire l’insorgenza di quei fenomeni coagulatori che possono accompagnarsi alla somministrazione del vaccino anglo svedese a soggetti giovani. Soggetti che dalla somministrazione di AstraZeneca sono esclusi per specifico decreto dalla giornata dell’11 giugno, da quando cioè in punto di norma AZ dovrebbe essere prerogativa o degli over 60 o degli under 60 già vaccinati con la prima dose ma consenzienti sulla seconda.