Perché fischiano le orecchie: cause e possibili rimedi

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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A tutti almeno una volta è capitato di avere la sensazione di orecchie che fischiano.

Volgarmente si parla di orecchie che fischiano, ma tecnicamente si dice acufene. Si può avere la sensazione di fischi, fruscii, sibili e ronzii. Spesso il sintomo è momentaneo e scompare nell’arco di qualche minuto o il mattino seguente. Se il fenomeno si prolunga nel tempo è meglio rivolgersi al proprio medico.

Perchè ci fischiano le orecchie?

L’acufene può essere dovuta a diversi fattori. Tra le cause più comuni di questo fenomeno c’è l’esposizione frequente a rumori forti e intensi ma anche un accumulo di cerume all’interno dell’orecchio.

La sensazione di orecchie che fischiano può essere determinata anche dall’assunzione di farmaci definiti “ototossici”, sinusiti, allergie ed infezioni virali o batteriche a carico dell’orecchio quali otiti e labirintiti.

Quando sentiamo fischi, fruscii, sibili e ronzii in realtà non stiamo udendo nulla. Il suono percepito infatti non è dovuto a delle onde sonore esterne, ma si origina all’interno stesso dell’orecchio. L’acufene può essere causata da un accumulo di cerume (il “tappo” di cerume) oppure a un accumulo di catarro.

In realtà si possono sentire fischi anche quando il condotto uditivo non è occluso. Fischi e fruscii potrebbero essere generati dai muscoli interni che si contraggono per mantenere tesa la membrana del timpano, o da spasmi involontari dei muscoli.

Rimedi naturali

Nel caso in cui i sintomi dovessero persistere per più giorni è sempre meglio rivolgersi al proprio medico. Ci sono però alcuni accorgimenti che possono favorire la scomparsa dell’acufene. Un consiglio è di assumere alimenti ricchi di melatonina come olio di oliva, pomodori, noci, che possono alleviare i sintomi.

Anche gli alimenti ricchi di zinco come pesce, legumi, cioccolato fondente, ostriche e semi di zucca sono anch’essi degli alimenti spesso consigliati per alleviare l’acufene.