Susan Sarandon spara a zero sul Papa, dandogli del nazista.
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Susan Sarandon questa volta l’ha fatta davvero grossa. Durante la presentazione all’ Hamptons International Film Festival di Dead Man Walking, film per il quale vinse l’Oscar come migliore attrice nel 1996, l’attrice ha dichiarato di aver spedito una copia del libro dal quale era tratta la pellicola al Papa. Quello però vigente in quel periodo, non l’attuale: “il nazista“, come ha tenuto a precisare la protagonista di Thelma & Louise.
Redarguita dai giornalisti la Sarandon non ha fatto marcia indietro, ma ha anzi ribadito la propria opinione.
Grandi polemiche, ovviamente, e sopratutto rettifiche degli organi competenti.
In particolare Bill Donohue, presidente della Lega Cattolica, ha voluto chiarire l’adesione di Papa Benedetto XVI alla Gioventù hitleriana: “Al contrario di molti altri, Ratzinger si è rifiutato di partecipare ai meeting obbligatori, ma ha anche in realtà disertato la gioventù hitleriana. Ed è per questo che oggi gli ebrei lo considerano un amico e non un nemico“.
La coppia Sarandon – Tim Robbins ha sempre rappresentato l’ala più estremista di Hollywood.
L’attrice poi ne ha per tutti, ad esempio per il nostro premier. Riguardo alla possibilità di venire a vivere in Italia, ha infatti una volta affermato: “Vivere in Italia? Perche no? Amo l’Italia. Mia madre era di origini italiane e anche il padre di mia figlia, Franco Amurri, è italiano. Se c’è un posto in cui vorrei vivere oltre gli Usa è l’Italia e così, tra l’altro, potrei vedere anche che fine farà Berlusconi”
Più esplicita di così si muore…