Chi era Paolo Villaggio: curiosità e vita privata dell’attore

Valentina Russo

Nata in provincia di Lecce, classe 1990, è laureata in comunicazione internazionale all'Università Per Stranieri di Perugia. Collabora con Style24.it.

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Paolo Villaggio sarà per sempre ricordato per aver creato e interpretato il mitico Ugo Fantozzi e molti altri personaggi comici del cinema italiano.

Una carriera indimenticabile tra scrittura, recitazione e l’immancabile ironia.

Paolo Villaggio

Paolo Villaggio nasce il 31 dicembre 1932 a Genova in una famiglia umile. Durante l’infanzia vive un momento di estrema povertà, causata anche dai disagi della Guerra Mondiale. In adolescenza per mantenersi Paolo svolge diversi impieghi. Lavora ad esempio come cameriere, il cabarettista sulle navi da crociera (insieme all’amico e cantautore Fabrizio De Andrè) e l’impiegato, esperienza da cui prende ispirazione per il suo personaggio più noto: Ugo Fantozzi.

Alla fine degli anni ’60, mentre faceva parte di una compagnia teatrale, Paolo incontra il giornalista Maurizio Costanzo che gli consiglia di esibirsi in un famoso cabaret di Roma. La sua carriera decolla e i suoi spettacoli, incentrati sull’interpretazione satirica di alcuni personaggi da lui inventati, diventano mano a mano più seguiti.

Non solo, Villaggio scrive e pubblica dei brevi racconti sulla quotidianità del suo personaggio più noto, Ugo Fantozzi, un uomo goffo che lavora come impiegato e ispirato a un ex collega di lavoro conosciuto nell’azienda Italsider.

Nel 1971 i suoi scritti verranno raccolti nel libro Fantozzi, edito da Rizzoli, che diventerà presto un bestseller e al quale sarà ispirato l’omonimo film campione d’incassi. La pellicola, diretta nel 1975 da Luciano Salce, sarà la prima di una lunga serie – precisamente 10- di produzioni dedicate al mitico ragioniere.

Paolo Villaggio si impone come uno dei volti più importanti della televisione e del cinema non solo per aver creato il ragioniere più famoso d’Italia.

Durante la sua lunga carriera ha partecipato a diverse pellicole al fianco di registi celebri quali Federico Fellini e attori come Roberto Benigni come ad esempio nel film “La voce della Luna” del 1990. Inoltre, è stato insignito di diversi premi e onorificenze, tra cui anche un David di Donatello, un Nastro d’Argento e un Leone d’oro alla carriera nel 1996. A causa di una malattia, l’autore si spegne a Roma nel 2017 all’età di 84 anni.

Vita privata

Paolo Villaggio ha avuto un unico amore nella vita: si tratta di Maura Albites che ha sposato nel 1958. I due si sono conosciuti al Lido Di Genova poco più che adolescenti e la loro unione è durata quasi settant’anni, fino alla morte dell’attore. Nel 1959 è nata la primogenita Elisabetta che, come il padre, è una scrittrice, autrice e assistente alla regia. Pochi anni dopo la famiglia si allarga con Pierfrancesco, nato nel 1965.

Durante un’intervista l’attore ha raccontato particolari importanti del suo matrimonio con Maura, tra cui anche qualche tradimento:

Io sono felice solo con mia moglie, dormo con lei, ho i figli, i nipoti, i cani con lei. È la sola donna che ho amato. Dopo il matrimonio sono stato fedele una quindicina d’anni, sempre però corteggiando le mogli degli amici, e cercando anche di farlo capire, per vanità, perché ero uno con la patente di sfigato. Anche lei ha fatto quello che ha voluto.