Paola Barale: “Mi sono proposta come volontaria per la Croce Rossa”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Paola Barale ha deciso di vedere la quarantena imposta dal Coronavirus come una occasione di crescita.

L’ex moglie di Gianni Sperti è scesa in campo al fianco della Croce Rossa Italiana e ha aiutato quanti, in questo delicato momento, non hanno neanche un piatto caldo.

Paola Barale: volontaria per la Croce Rossa

Paola Barale avrebbe potuto trascorrere la quarantena imposta dal Coronavirus come tanti dei suoi colleghi, invece ha preferito fare un qualcosa in più. L’ex moglie di Gianni Sperti ha scelto di diventare volontaria della Croce Rossa Italiana e, intervistata da Di Lei, ha raccontato la sua esperienza.

Paola ha dichiarato:

“Sto aiutando la Croce Rossa. Avevo due possibilità: o stare a casa sentendomi vittima della situazione oppure cercare di essere utile, così mi sono proposta come volontaria alla Croce Rossa. Siccome non sono malata e non voglio sentirmi vittima, cerco di trasformare questo periodo di limite in una opportunità. Cerco di non lamentarmi, alla fine dobbiamo stare a casa – e a me piace stare a casa, anche da sola – e fortunatamente ci stiamo con tutte le comodità”.

La Barale è sempre stata una donna particolarmente pragmatica e, anche in una situazione delicata come la pandemia che stiamo vivendo, ha cercato di non abbandonarsi alla tristezza e agire in modo razionale.

La bella Paoletta ha scelto di “essere utili senza necessariamente essere dei supereroi”.

Quarantena in solitudine

La Barale, dopo la fine del matrimonio con Gianni Sperti e della relazione con Raz Degan, non ha più avuto storie ufficiali. Pertanto, la sua quarantena è in completa solitudine. Paola, come milioni di italiani, non può vedere nemmeno i genitori. Ha ammesso: “Il 29 febbraio, giorno del suo compleanno, ho visto mia madre. Ho la fortuna di avere ancora tutti e due i genitori che stanno bene.

Non escono di casa e una delle mie sorelle che abita vicino a loro, li aiuta con la spesa. Mi mancano, anche se sono abituata ad averli distanti”. Considerando la solitudine di questo momento estremamente delicato, rimpiange il passato? La Barale è categorica: “No, il passato è passato. Se uno continua a guardare al passato, non va avanti. Non sono una persona abitudinaria. Se ho voglia di sentire una persona con cui non parlo da 15 anni, lo faccio, ma non è perché siamo in quarantena.

Piuttosto, la quarantena ha confermato quello che già pensavo, ossia che stavamo andando troppo di corsa”. La showgirl e conduttrice dimostra ancora una volta di essere una donna con gli attributi.