Cos’è l’osteosarcoma, la malattia che ha ucciso Xana la figlia di Enrique

L'ex allenatore della Roma Luis Enrique ha annunciato che sua figlia Xana di soli 9 anni è morta per un osteosarcoma: sintomi e cure

Luis Enrique, ex allenatore della Roma, ha annunciato che sua figlia Xana di soli 9 anni è morta. La bimba, soltanto cinque mesi fa, era stata colpita da un osteosarcoma, un tumore osseo. L’annuncio della morte della piccola è stato dato proprio dal papà attraverso i suoi canali social. Cosa sappiamo di questa terribile malattia?

Osteosarcoma: la malattia che ha ucciso Xana

La figlia di Luis Enrique, la piccola Xana, aveva solo 9 anni. Cinque mesi fa, la sua famiglia ha scoperto che la bimba era stata colpita da un osteosarcoma. Quando il nome di una malattia termina in “oma” si capisce subito che si tratta di un tumore. L’osteosarcoma è un cancro maligno che colpisce le ossa. Ha origine nel tessuto mesenchimale primitivo ed è caratterizzato dalla produzione di tessuto osseo immaturo da parte delle cellule neoplastiche. Questo tipo di tumore si manifesta soprattutto in età infantile e adolescenziale, ovvero nel periodo di massima crescita dell’osso. Sul sito dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) si legge: “In Italia si registrano ogni anno circa 700 nuovi casi di tumori maligni primitivi dell’osso e il 20-25 per cento è rappresentato da osteosarcomi (110-125 casi all’anno). L’osteosarcoma può colpire a qualunque età, ma è più frequente tra gli adolescenti e i giovani adulti e non ci sono grandi differenze nell’incidenza annuale tra maschi e femmine”. Xana, la piccola di soli 9 anni di Luis Enrique, è stata colpita da osteosarcoma soltanto cinque mesi fa e le sue condizioni sono apparse fin da subito critiche.

Sintomi e cure

Senza creare allarmismi, i sintomi dell’osteosarcoma vengono così riassunti dall’Airc: “Il sintomo più comune dell’osteosarcoma è il dolore all’osso colpito dal tumore, insieme a gonfiore o tumefazioni. Il grado di dolore varia a seconda della dimensione e dello stadio della malattia: inizialmente può essere debole e intermittente, ma con il tempo in genere la situazione peggiora. In alcuni casi il tumore indebolisce l’osso al punto da provocare fratture che vengono definite patologiche, per distinguerle da quelle traumatiche di un osso sano”. Ad oggi, nonostante la ricerca abbia fatto grandi passi avanti, non sappiamo ancora quali siano le cause del cancro alle ossa. Ci sono, però, alcuni fattori che vengono considerati ‘di rischio’, come l’esposizione a radiazioni per trattamenti di radioterapia a cui ci si sottopone per curare altri tipi di tumore. Per quanto riguarda le cure, queste dipendono spesso dall’aggressività e dallo stadio della malattia. Solitamente, i trattamenti principali sono quelli dell’intervento associato alla chemioterapia. La radioterapia, invece, risulta poco efficace nella cura, ma utilizzabile per ridurre le dimensioni del cancro prima di procedere con l’asportazione chirurgica.

L’annuncio di Luis Enrique

L’ex allenatore della Roma Luis Enrique ha così comunicato la morte della sua piccola Xana su Twitter: “Ci mancherai tantissimo. Sarai la stella che guida la nostra famiglia e ti ricorderemo ogni giorno. Spero che in futuro ci incontreremo di nuovo. Ringrazio i medici, gli infermieri, il personale e i volontari degli ospedali San Joan de Deu e Sant Pau. Sono stati giorni di intensa battaglia, chiedo a tutti di continuare a rispettare la nostra privacy”. Un dolore lancinante che, chi non ha vissuto, può solo immaginare. Ci stringiamo attorno alla famiglia Enrique ed esprimiamo loro le nostre condoglianze.


Scritto da Fabrizia Volponi

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