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La notizia è di queste ore: New York va verso il divieto di vendita di cani e gatti nei negozi e lo stato vorrebbe seguire l’esempio legislativo della California. Nel novero delle specie a cui andrebbe estesa la nuova norma rientrerebbero anche i conigli. Quasi più notizia della notizia arriva quella per cui il testo della norma è stato approvato in maniera bipartisan da democratici e repubblicani, praticamente un miracolo di questi tempi con i due partiti divisi come non mai su questioni etiche fondamentali (armi ed aborto).
Divieto di vendita di cani e gatti nei negozi
La parola, anzi, la penna adesso passa al governatore Kathy Hochul: spetterà a lei decidere se firmare la misura su cani e gatti rendendola legge oppure opporre il proprio veto. Ma qual è la ratio giuridica del provvedimento? Bellissima: incoraggiare i cittadini ad adottare animali dai canili e da altre strutture simili.
Acquisti si ma solo con gli allevatori
La norma è chiara: comprare cuccioli di cani, gatti e conigli sarà ancora consentito, tuttavia questa operazione dovrà avvenire passando “direttamente per gli allevatori”, come spiega l’Ansa. In questo modo i potenziali acquirenti saranno spinti ed incentivati a visitare le strutture private e verificarne l’affidabilità. Gli allevatori sono ormai da anni al centro di polemiche “per le condizioni in cui gli animali sono tenuti e per il fatto che molti operano senza essere autorizzati”.