Nuovo spot Camparisoda su Sky dall’8 maggio: intervista al regista Grady Hall

L’aperitivo: un momento della giornata che ormai in Italia è diventato quasi un’istituzione.

Probabilmente, rimanendo con la testa nella sabbia dei nostri confini, non riusciamo a renderci conto di quanto questo rito ci identifichi agli occhi degli stranieri: molti di loro, infatti, sono molto colpiti da questo aspetto della nostra cultura, che mette in mostra la nostra capacità di rendere conviviale, leggero ma significativo quello che potrebbe essere solamente un momento di svago, con un drink in mano, tra conoscenti.

Proprio questo tema sta alla base del nuovo spot Camparisoda, che andrà in onda sulle reti Sky a partire dal prossimo 8 maggio. È stato chiamato a dirigere lo spot pubblicitario il regista Grady Hall, una leggenda nell’ambito dell’advertising, i cui videoclip con artisti quali Beck e R.E.M. hanno vinto numerosi premi, col quale abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchere a proposito di questo progetto e della sua carriera.

Innanzitutto il nostro ha voluto ringraziare l’Agenzia pubblicitaria Euro RSCG Milano e Giovanni Porro, direttore creativo esecutivo, insieme ai direttori creativi Dario Villa ed Erik Loi per avergli affidato questo incarico stimolante, nonché la Motion Theory, società di cui fa parte da lungo tempo. Non ci sono stati apporti in fase di ideazione da parte sua, dato che l’idea era già stata partorita molto tempo prima, ma ha comunque trovato grande libertà nell’elaborazione del testo da rendere in immagini.

 

Il soggetto dello spot, la conoscenza di persone nuove e del loro universo attraverso quel breve istante che è appunto il rito dell’aperitivo, trova molti punti di contatto con quello che è il lavoro del regista di spot: condensare un intero mondo, contribuire alla conoscenza di sensazioni attraverso un viaggio lungo a volte appena 20 secondi, oltre ad essere una sfida, rappresenta appunto quello che Camparisoda propone come significato del momento dell’aperitivo.

Per rendere questa idea Grady si è dovuto servire della tecnica del Motion Control, sperimentata per esempio nel film Inception: grazie a questa precisa gestione della macchina da presa sono resi più semplici dei movimenti di macchina estremamente complessi e possono essere usati con facilità gli effetti speciali più stupefacenti. In questo modo la ragazza protagonista dello spot può raccontare al suo compagno di aperitivo gli episodi salienti della sua vita in modo fluido, senza interruzioni.

Il regista non è affatto nuovo all’uso degli effetti speciali, ma anzi sembra che siano indispensabili per esprimere il concept visuale dello spot in maniera sempre differente: la sperimentazione va di pare passo con le necessità espressive.

Ma Grady è anche uno dei produttori di Spartacus – Sangue e sabbia, di cui ha anche diretto un episodio. Parlando di questo telefilm, abbiamo proposto dei paragoni con 300 di Zack Snyder: dichiarandosi fan di questo famoso regista Hall ha voluto sia sottolineare le somiglianze (l’uso della grafica digitale, la stilizzazione del mito) ma anche le differenze strutturali generate dalle differenze di budget e tempo a disposizione. Spartacus è molto più orientato verso l’esplorazione di una storia, dei personaggi che la compongono e delle loro emozioni, dovendo fare i conti con un pubblico televisivo che vuole appassionarsi a ciò che vede.

Infine abbiamo parlato della sua scelta della carriera da regista: Grady Hall in realtà nasce come scrittore di serial, ma decise di passare dall’altro lato della macchina da presa quando si accorse che gli script che produceva non venivano poi eseguiti fedelmente o venivano stravolti, oppure erano semplicemente accantonati.

Per questo motivo, per proteggere i propri scritti, si imbarcò nel mondo della direzione: partì subito con spot pubblicitari e video musicali, che vedeva come una palestra per imparare il mestiere, ma quindi comprese che questi formati brevi gli corrispondevano per l’esigenza di dover raccontare una storia, un’idea, un’emozione in un limite temporale molto ristretto.

Anche lavorare sotto pressione, con una scadenza molto vicina, è una delle cose che più stimolano Grady, il quale sa che il suo spot o il suo videoclip sicuramente si concretizzerà e verra mandato in onda sulle televisioni di tutto il mondo, così come avverrà con il suo lavoro per Camparisoda.

Scritto da Style24.it Unit

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