Miss Italia, è crisi: le ragioni dell’insuccesso

C'è chi la prende sul ridere dando la colpa alla scelta di mamma RAi che quest'anno ha deciso di non mostrare le immagini dei sederi delle aspiranti Miss, ma in realtà la tv sta subendo un primo importante cambiamento e i programmi jurassici come Miss Italia (o Sanremo) ne risentono.

E così l'edizione di Miss Italia di quest'anno, dopo il caso Chiara Fantoni che aveva riportato in auge il concorso, ma per ragioni slegate dalla competizione, sta vivendo una crisi nera.

Ci facciamo aiutare da questo post di Fabio Traversa, curatore di Reality e Show, per provare a capirne le ragioni.

di Fabio Traversa
Stasera la seconda puntata di Miss Italia (voto: 6) ma è inutile nascondere che gli ascolti del debutto hanno demoralizzato i vertici di Raiuno e lo staff che realizza il programma, seguito da poco più di 3 milioni 300mila telespettatori (share del 19,03%), cioè uno e 300 mila in meno rispetto allo scorso anno. La prima serata di martedì è stata vinta dal secondo appuntamento con Il sangue e la rosa (5): 4 milioni e 600mila telespettatori con uno share del 21,84%. Meglio di Miss Italia ha fatto anche Ballarò su Raitre, partito con un confronto fra Giulio Tremonti e Massimo D'Alema e seguito da 3 milioni e 600mila spettatori. Dati che hanno fatto dichiarare al direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce: "E' possibile che sia una cosa ciclica, ma anche che le quattro serate di Miss Italia, che sono un'anomalia tutta italiana in un concorso, possano essere tante. Se cinque serate sono tante per Sanremo, il discorso può essere affrontato anche per Miss Italia. La prima puntata non è andata benissimo, ma il concorso può riprendere fiato con le altre e in quella finale. E' un risultato inferiore alle attese, ma nella fisiologicità di un ascolto che è pari a quello di due anni fa. Non mi preoccupa più di tanto. Un altro motivo può essere individuato nella selezione delle ragazze, a quanto possono piacere e a quanto sia stata giusta". Il fotografo Oliviero Toscani si scaglia contro il programma: "E' uno schifo, un mercato del bestiame, umiliante per le donne. Ragazzine su tacchi a spillo e in costume di fronte a porci cinquantenni. Immagino una campagna contro la violenza sulle donne che usi proprio Miss Italia. Ma la responsabilità è anche delle donne che vogliono essere più 'fighe' che intelligenti".  [continua a leggere il post]

Scritto da Style24.it Unit

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