Chi è Miral Rivalta: curiosità sulla figlia di Rula Jebreal

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Miral Rivalta, figlia di Rula Jebreal e dello scultore bolognese Davide, ha incantato i telespettatori del 70° Festival di Sanremo.

Anche se è apparsa in video per una frazione di secondi, la giovane ha bucato lo schermo e ha stuzzicato la curiosità dei fan della kermesse musicale. Cosa sappiamo di lei?

Miral Rivalta: chi è?

Miral Rivalta è nata dall’unione tra Rula Jebreal e lo scultore bolognese Davide. La giovane, dopo aver frequentato l’Elisabeth Irwin High School di New York, si è iscritta all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, laureandosi a pieni voti.

Il suo nome compare nel romanzo scritto da mamma Rula, intitolato “La strada dei fiori di Miral”. Uscito nel 2004, il libro ha visto nel 2010 la trasposizione cinematografica. Con produzione francese, la protagonista è l’attrice e modella Freida Pinto. Miral ama viaggiare e vive tra l’Italia e l’America. Adora la cucina e, stando al suo profilo Instagram, è anche una grande appassionata di fotografia. Per quanto riguarda la vita privata non sappiamo se sia fidanzata o meno.

Miral a Sanremo 2020

La giovane Rivalta è balzata agli occhi del grande pubblico italiano perché ha accompagnato sua madre Rula Jebreal al 70° Festival di Sanremo. Miral non è salita sul palco dell’Ariston, ma ha catturato comunque l’attenzione dei fan della kermesse.

La giovane, nel corso del monologo della giornalista palestinese, è stata inquadrata dalle telecamere e tutti sono impazziti per i suoi occhioni lucidi. Rula, nel suo discorso contro la violenza sulle donne, ha citato anche sua figlia e ha spiegato la necessità di libertà che le donne di tutto il mondo hanno.