Miguel Bosè: “Sono negazionista e lo dico a testa alta”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Miguel Bosè ha rilasciato una strana intervista a La Sexta, canale del gruppo Mediaset spagnolo, in cui si dice convinto negazionista.

Non solo, il cantante ha anche sostenuto che sua madre Lucia non sia morta a causa del Coronavirus. 

Miguel Bosè negazionista

Negazionista convinto, Miguel Bosè ha rilasciato un’intervista a La Sexta che sta facendo molto discutere. Oltre alle sue posizioni sul Covid-19, il cantante spagnolo ha dichiarato che sua madre Lucia non è morta a causa del Coronavirus. A suo parere, l’attrice è stata sedata dai protocolli sanitari esistenti all’inizio della pandemia, che non vedevano gli anziani come una priorità.

Miguel ha tuonato: 

“Sono un negazionista e lo dico a testa alta. La verità non è nota perché c’è un piano escogitato in modo che non si sappia. Mia madre? Non è stato il virus a ucciderla, ma qualcos’altro… Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla”. 

Bosè è un negazionista e, come tanti altri, crede che il Covid-19 sia un’invenzione di qualcuno per questioni ancora non chiare. Miguel ha parlato anche della sua giovinezza, quando ha abusato di sostanze stupefacenti.

Sono arrivato a consumare quasi due grammi di cocaina al giorno, oltre a fumare marijuana e a prendere pastiglie“, ha ammesso il cantante spagnolo. Da 7 anni, fortunatamente, non tocca più alcun tipo di droga.