Michael Jackson, la sua morte è un giallo che è solo all’inizio: spuntano fantasiose teorie sul web

UPDATE: Non faccio in tempo a scrivere delle presunte dicerie che a breve sarebbero circolate sul web che già ho trovato alcune folli ipotesi: c’è la teoria della morte simulata, che dovrebbe portarsi dietro negli anni prossimi una serie di avvistamenti, se la storia passata di divi come Elvis Presley e Jimi Hendrix e Jim Morrison fa testo. Ma c'è anche la teoria del sosia: si sarebbe dato alla fuga almeno un paio di anni fa. Difatti non lo si vedeva mai in pubblico e nell’occasione più recente in cui è comparso, in marzo per la conferenza stampa di presentazione del ciclo di concerti londinese, sarebbe stato impersonato da un sosia.

——————————————

Come accade per qualsiasi star che si rispetti la morte porta sempre con sè misteri, incongruenze. Non passerà molto tempo prima che qualcuno possa sospettare che Michael Jackson in realtà non è morto e vive su un'isola deserta assieme agli altri grandi della musica scomparsi in circostane misteriose. Per ora le illazioni e i dubbi girano intorno alle cause del decesso (appurato, non c'è che dire) e coinvolgono il medico personale di Michael, quello che lo ha soccorso in casa appena si è sentito male e che – si parla sempre di sospetti – per anni gli ha somministrato farmaci su farmaci.

La vicinanza dei concerti londinesi aumenta i dubbi su un eventuale incremento di medicinali che potrebbero essere stati somministrati al Re del Pop. Del resto come sarebbe riuscito a sostenere tutte quelle date trovandosi in condizioni fisiche così precarie? Forse manager e medici stavano spingendo un po' troppo sull'acceleratore per rimetterlo in sesto in qualche modo?

Il Sun è stato molto preciso per quanto riguarda le condizioni fisiche di Jacko. 

Pesava 51 chili: poco per un uomo alto 178 centimetri; aveva poi perso tutti i capelli e portava una parrucca, sul cranio aveva poco più che «una leggera peluria», simile alla buccia di una pesca. I fianchi, le cosce, e le spalle erano coperte dai segni di punture – antidolorifici, dice il tabloid, iniettati tre volte al giorno per anni. Nello stomaco Jackson non aveva nulla, se non i resti di molte pillole. Il re del pop avrebbe poi sofferto la rottura di alcune costole a causa dei prolungati tentativi di rianimazione. Non solo. Vicino al cuore sarebbero stati trovati quattro segni di punture, probabilmente dosi di adrenalina sparate dai medici nel tentativo di far ripartire il battito cardiaco. «Era pelle e ossa – ha detto al Sun una fonte vicina all'entourage di Jackson -. La famiglia e i fan saranno scioccati quando scopriranno lo stato di saluto disastroso in cui versava. I suoi dottori e i parassiti che lo circondavano se ne sono stati con le mani in mano mentre si autodistruggeva. Qualcuno deve pagare».

Vi sembra un uomo in condizioni sane? Sarebbe riuscito a salire sul palco? Se così stanno le cose la risposta è no. Allora, visto che tutti sparano le proprie ipotesi a volte senza alcun ritegno, non sarà forse un estremo tentativo di rimetterlo in sesto ad aver causato la morte prematura?
Il giallo dell'estate è solo all'inizio. Vi terremo aggiornati.

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com