Meno male che c’Š “Mai dire grande fratello”

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Sapete bene quale cattiva opinione abbia dei reality, ma il Grande Fratello, come ho già sottolineato in questo post, ha un pregio: ha involontariamente dato vita a Mai dire Grande Fratello e figli, vero evento della stagione televisiva; e così, come il GF si rinnova e cambia veste stagione dopo stagione, anche la Gialappa's da quest'anno cambia abito: non più solo filmati, collegamenti con gli imitatori e voci fuoricampo, piuttosto tutto questo, con in più un Forrest in ottima forma che presenta un programma con tanto di pubblico in studio (diciamo un'evoluzione di Mai dire Lunedì).

L'imitazione della cinesina era abbastanza prevedibile, fastidiosa nei modi e nel tono di voce come quella reale, quella di Lucio ed Elena la lascio giudicare a voi perchè non conosco bene i personaggi (anche se Lucio mi è sembrato fisicamente molto simile all'originale). Una cosa è certa, dagli stralci di reality proposti da Mai dire ho capito che il poeta Franco (oltretutto ben imitato) sembra un ridicolo e mal riuscito dandy della lirica in versi.

Forse un po' in ombra l'imitazione della bionda Francesca, mentre il simil Giletti è una gradita novità.
E' vero, forse Mai dire Grande Fratello aiuta colpevolmente gli ascolti del reality di casa Endemol, ma grazie alla Gialappa's viene anche a galla la vera natura degli inquilini nullafacenti; quindi diciamo che "il peccato" è in parte perdonato. E poi il consiglio è semplice: guardate Mai dire e lasciate perdere il Grande.
Inoltre a breve la Gialappa's si occuperà anche del reality La Fattoria, e dopo ciò che ho detto su Selvaggia Lucarelli sono ora curioso di vedere cosa combineranno con lei i "Gialappi": e se fosse già in cantiere l'imitazione della nostra cara blogger?
Sono pronto a scommettere che non mancherà.