I guai giudiziari dell’attore Mel Gibson non finiscono mai. I dettagli su Blogosfere Spettacoli
Mel Gibson ultimamente sta calcando le aule dei tribunali con una frequenza notevole, neanche fosse impegnato nelle riprese di un qualche serial a carattere giudiziario.
Da sempre personaggio controverso e dall’indole violenta, incline ad un fanatismo religioso piuttosto acceso, non è forse un caso che i suoi film da regista, The Passion, Apocalypto, e anche Braveheart fossero dei bagni di sangue dall’inizio alla fine.
Ricordiamo il suo arresto in cui lanciava accuse antisemite agli agenti di polizia che lo avevano fermato, per non parlare del padre che l’hanno scorso parlava dell’omosessualità in Vaticano confondendola pericolosamente con la pedofilia:
“Il Vaticano è pieno di molestatori di bambini. Metà delle persone là dentro sono checche. Non hanno saputo gestire l’orribile situazione che sta vivendo la Chiesa. Anzi l’hanno incoraggiata perché, come dico io, vogliono distruggere la Chiesa”
Almeno una questione sembra essersi conclusa per l’ex attore culto australiano: il divorzio dalla ex moglie Robyn Moore Gibson, compagna per 26 anni e madre di 7 dei suoi figli, si è finalmente concluso con un accordo di massima.
La separazione era avvenuta dopo la scoperta della tresca con la pianista russa Oksana Grigorieva, anch’ella poi scappata da Mel dopo essere stata violentemente malmenata. Ai tempi le intercettazioni telefoniche parlarono molto chiaro: “Che razza di uomo sei tu, per picchiare una donna che tiene un bambino in braccio e per romperle i denti due volte?”. Al che il regista rispondeva con un secco “Te lo meritavi” che avrebbe dovuto farlo condannare a svariati anni di carcere, se posso esprimere un’opinione.
Purtroppo per Oksana, attualmente impegnata nel processo per l’affidamento della figlia, la sua richiesta di far sostituire gli avvocati dell’attore per un conflitto di interessi è stata respinta dalla Corte d’appello di Los Angeles, per cui il processo dovrebbe procedere normalmente.
