Maurizio Costanzo, il personaggio più odiato del Web, ha rilasciato un'intervista a don Paolo Padrini di Passi nel Deserto.
Una bella conversazione, conclusa dall'uomo coi baffi con un cristallino epiteto riservato a tutti i suoi affezionati detrattori on line: "imbecilli".
Peccato per lui, che perde un'altra occasione per comprendere le ragioni di chi lo critica e i motivi del degrado dei suoi programmi!
Ascolto l'intervista con ritardo solo ora, dopo un periodo di knot out a causa di un virus informatico, e mi sembra molto interessante. Le domande ben scelte da don Paolo invitano il suo interlocutore a spaziare su tutti i temi più stimolanti, dai più specifici ai più vasti.
Per questo motivo la segnalo a quanti leggono Format e non l'hanno ancora sentita.
La mia impressione è che Costanzo ,da un po' di tempo, rilascia intervista e "dialoga" a distanza con gli internauti perchè ha adottato una strategia di comunicazione mirata a riabilitarsi agli occhi degli utenti Web, che lo sommergono di critiche negative ed insulti in ogni blog o forum in cui viene citato.
Invece però di fare una seria autocritica e di domandarsi quali sono i motivi dell'ostilità di un ambiente virtuale mediamente frequentato da teste pensanti -perché interagire con un sistema informatico reclama l'attiva collaborazione di brandelli di neuroni scampati al naufragio cerebrale causato dai dialoghi tra Costantino e Alessandra o dalle "interviste" zen dell'uomo con i baffi a Luca Laurenti- Costanzo rilancia con la sua consueta arroganza.
E' più forte di lui: gli scappa!
E così, il recordman televisivo degli insulti non risparmia un'imprecazione neppure a quanti si permettono di censurare le sue performance on line, (seppur non citandoli) sempre peraltro con argomenti basati su una salda logica.
Basta dare un'occhiata a qualche post a lui dedicato su Format, dove peraltro mi occupo di critica tv solo in modo incidentale, o su Teledicoio, Tv Boomerang o su Tv Blog: i commenti dei lettori su Costanzo sono sempre ben argomentati, e mai gratuiti, e al 99% di segno negativo: ci sarà un motivo?
Costanzo invece conclude l'intervista con queste parole: "In trent'anni ho fatto cose buone e meno buone…Non accetto quelli che criticano globalmente un fenomeno di massa come la televisione…ci sono degli imbecilli che fanno questo, sono imbecilli".
Subito dopo, avvisa il bravo don Paolo che gli concede l'ultima domanda. Un "tassativo" che non concede repliche al messaggio che più gli sta a cuore!
Come a dire: "beccatevi questa, e non ammetto obiezioni, dopo aver detto la cosa più interessante dell'intervista!"
Ascolta l'intervista a Costanzo su Passi nel deserto
