MasterChef Italia 2 vincitore: Tiziana l’avvocato si difende

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Continua il caso Masterchef: la Stefanelli non ci sta passa al contrattacco

Per il mondo dei social network è Tiziana l’Avvocato, l’antipaticissima concorrente di MasterChef Italia che con inganni e sotterfugi è riuscita a sbaragliare la concorrenza aggiudicandosi la vittoria finale del talent show.

Per l’anagrafe, e nel mondo reale, è Tiziana Stefanelli, madre di famiglia molto volitiva che in effetti ha scelto la professione dell’avvocatura.

Dopo aver riportato le polemiche che l’hanno coinvolta, ci sembrava giusto ascoltare anche la sua versione della vicenda, una delle polemiche televisive che più ha scatenato la passione del pubblico da casa. In un’intervista a Tgcom la cuoca, che sta ultimando il libro di ricette premio del vincitore della trasmissione, ha voluto ribadire di aver adottato una strategia consapevole che rispecchiasse il proprio carattere e le proprie necessità di madre e moglie:

Ho scelto alla fine di giocare come battitore libero per cucinare ma anche per imparare.

Ho voluto concentrarmi in solitudine e se gli altri andavano a bere una birra io preferivo passare io mio tempo con mio marito e mia figlia. È stata una mia scelta.”

Ma la Stefanelli punta il dito contro gli altri partecipanti, che di certo non hanno esitato a fare fronte comune contro una minaccia dalla notevole autostima (“So fare solo due cose: l’avvocato e la cuoca“). Emerge in particolare un episodio in cui la vincitrice di MasterChef rivela di essere sentita da sola contro tutti:

Ho sofferto molto in quel momento quando alcuni miei colleghi hanno tolto dalla mia cesta alcuni ingredienti per cucinare.

Sono stati in tre e non uno a farlo. Insomma era anche un po’ sparare sulla Croce Rossa in maniera preventiva.”

Mistero invece (almeno per quanto mi riguarda), sull’aura mitica che si vorrebbe diffondere sulla posizione sociale della figura dell’avvocato. Un mestiere come un altro, in fondo, che non dà diritto a spocchia e presunzione, e non deve sottintendere alcun timore reverenziale.

Eppure la battuta del Giudice Cracco rivolta a un uovo mal cucinato (“Avvocato…è una causa persa“) aveva scatenato la reazione furiosa della donna, che si era sentita insultata.

C’è poi chi ha sostenuto che non solo Tiziana si sarebbe avvantaggiata del suo charme professionale, ma avrebbe anche marciato su una sorta di “sudditanza psicologica” di chef e concorrenti.

Di tutto ciò la Stefanelli parla approfonditamente, spiegando anche l’imbarazzo (?!) che accompagna l’unione dell’attività del leguleio e del cuciniere:

Per Cracco ho stima ed ammirazione. Ero molto tesa per la partecipazione al programma soprattutto per il giudizio esterno su un avvocato che andava a cucinare.

Ai colleghi stessi quando mi hanno comunicato che ero stata scelta, non ho potuto dire nulla e avevo specificato che ero impegnata fuori sede per lavoro. Quindi mi sono avvicinata a MasterChef con grande attenzione e rispetto anche per il mio lavoro di avvocato. Quando ho sentito quella frase non ci ho visto più niente. Me ne pento, non avrei dovuto rispondergli così. Mi è dispiaciuto molto.”