Marsupilami: trailer e trama del film d’animazione francese

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Marsupilami: metà cane e metà scimmia, grande confusione ma tante risate

Forse è solo una tradizione di casa mia, ma da sempre associo la festività pasquale a un pomeriggio passato con la famiglia nel buio di una sala cinematografica.

Ricordo infatti che nel giorno di Pasqua del 1996 io, mio padre e mia madre ci recammo tutti insieme a vedere una pellicola che prometteva innocui brividi, dato che la stimata genitrice si trovava nella rara disposizione d’animo che le consentiva di affrontare il proprio disgusto per il sangue finto. Il film prescelto fu Seven: inutile commentare, spero sappiate di cosa sto parlando.

Ora, mi immagino se i miei genitori avessero scelto un film d’animazione, sicuramente più adatto a un bambino della mia età.

Magari proprio questo Marsupilami, realizzato con una tecnica mista di computer grafica 3D e riprese dal vivo. Molto probabilmente non sarei stato troppo grato per l’occasione e me ne sarei uscito con un “Papà, che cavolo è un Marsupilami?!”, incassando un giusto manrovescio e portando a casa l’inevitabile trauma infantile.

In ogni caso, per i bimbi dell’età odierna, cercherò di spiegare cos’è questo mitico animale fittizio, nato dai fumetti di André Franquin datati 1952: trattasi di una sorta di incrocio tra una scimmia e un cane, dotato di pelo maculato, estremamente forte e agile grazie anche alla caratteristica e lunghissima coda iperelastica.

La bestiola vive nella giungla Palombiana (?!), il suo verso corrisponda a un “Houba” e possiede una famiglia composta da moglie e tre figlie, più una specie di gorilla aiutante.

La trama del film diretto e interpretato da Alain Chabat (Asterix & Obelix – Missione Cleopatra) con la partecipazione della star francese Jamel Debbouze (Il favoloso mondo di Amelie), mette la scoperta del misterioso animale da parte del giornalista Dan Geraldo e della guida Pablito al centro di un’avventura piena di intrighi, pericoli e fraintendimenti.