Vasco Rossi, Fiorello, De Gregori e Marilyn Manson. I vip dello show postano su Facebook e Twitter 24 ore su 24.
Marilyn Manson, Born Villain. Video inappropriato ai minori e alle persone sensibili alle scene di sangue.
Vasco Rossi, Fiorello, Francesco De Gregori ed ora Marilyn Manson.
L’estate 2011 esalta il web marketing dei vip dello show più vicini ai giovani.
L’uso del canale interattivo avviene in alcuni casi con un inedito approccio diretto e “sdivizzante”, che mostra Fiorello (cinguetta foto e video su Twitter in modo compulsivo su “Sarofiorello”) e Vasco Rossi (da mesi su Facebook) in desabillè nel salotto di casa o in tuta al bar e dal giornalaio.
Nel caso dei cantanti, internet è solo un mezzo in più in cui mostrare il classico clip o promo backstage (vedi qui il progetto Dress Rehearsal di Francesco De Gregori).
Il blitz online di Marilyn Manson è in parte visibile qui su ed è appena uscito in anteprima integrale a questo indirizzo: è ,ovviamente, uno shock grondante sangue sesso e sangue vietatissimo ai minori di 18 anni.
La lettura della provocatoria arte mansoniana è semplice: uno spillone conficcato in una guancia vuol dire “spillone in una guancia”, una sigaretta spenta sulla carne viva, “sigaretta sulla carne viva”.
Unica sottile metafora da interpretare è la testa che esplode.
Questa scena ve la spiego io, che ho discusso la tesi di laurea sulla Marilina alla Conad di Reggio Calabria (dove si è laureata pure la ministra della Distruzione, Gelmini).
La suggestiva soluzione drammaturgica rivela all’esegeta esperto ed acuto che il trasgressivo cantante ,così come ciascuno dei suoi seguaci, è una roboante testa di c..zo.
Parola di critico laureato!
