Mamma litiga con il compagno: si impicca accanto al figlio

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Agnieszka Giza, una giovanissima mamma, ha compiuto un orribile gesto.

Dopo aver litigato con il compagno si è impiccata accanto al figlioletto, fortunatamente non coinvolto. A rinvenire il corpo sono stati degli operai che erano stati contattati in precedenza per riparare una porta. Le indagini portano alla luce particolari sconcertanti.

L’accaduto

Agnieszka Giza, giovane mamma di ventidue anni, è stata trovata morta. La donna ha compiuto il folle gesto con accanto il corpo del figlioletto, dopo aver discusso con il fidanzato.

Siamo a Runcorn, cittadina inglese, e Agnieszka Giza riceve dal fidanzato una sorpresa: un biglietto per un concerto rap, il modo ideale per staccare la spina per qualche ora. Agnieszka accoglie con entusiasmo la notizia e, sistemato il bimbo, si prepara per trascorrere una bella serata. Tutto va secondo le aspettative quando, sul finire della serata, scoppia una lite furibonda tra la coppia. Nessuno dei due abbassa i toni, tanto che si dividono e ognuno prende la propria strada.

Nessuno avrebbe creduto in un simile finale. Mentre l’uomo è tornato a casa e si è abbandonato ad un sogno rigenerante, la donna ha scelto di porre fine alla sua vita. Agnieszka, tornata a casa, ha scelto un modo bruttissimo per congedarsi: si è impiccata accanto al corpo del figlioletto. Neanche l’amore per quest’ultimo le ha impedito di compiere un simile gesto. Il mattino seguente, degli operai, che erano stati contattati precedentemente per compiere dei lavori in casa, hanno suonato alla porta.

Purtroppo, in risposta hanno ottenuto solo un pianto disperato di un bambino. Insospettiti dalle grida hanno avvisato le forze dell’ordine che sono immediatamente intervenute. La macabra scoperta si è presentata ai loro occhi nel peggiore dei modi: un corpo di una giovane donna ventiduenne che pendeva dal soffitto, inerme, con accanto un bambino disperato. Speriamo solo che il piccolo, crescendo, non abbia ricordi e traumi. Sono subito scattate le indagini che hanno fatto emergere dei particolari sconcertanti.

Sembra che alla base di questo gesto folle ci sia l’abuso di alcool.

Le indagini

Il compagno della donna è stato immediatamente avvisato ed è rimasto sconvolto dalla notizia. L’uomo ha aiutato gli inquirenti a fare chiarezza su quanto avvenuto. Il suo racconto, nonostante fosse in preda alla disperazione, è stato chiaro e limpido. Una bella serata si è trasformata in una tragedia che nessuno si sarebbe aspettato. Agnieszka Giza non aveva mai dato segni preoccupanti, almeno nessuno così grave da far pensare ad un gesto estremo.

Dalle indagini è emerso che la giovane mamma, quella notte, era completamente ubriaca. Il Compagno ha ammesso che, durante il concerto rap, l’alcool era stato un loro compagno per tutta la serata. Una tragedia senza fine, che lascia e lascerà strascichi e sensi di colpa in quanti rimarranno. Purtroppo, in casi come questi, l’unica speranza è per il bambino. Ci auguriamo che il piccolo, una volta cresciuto, non abbia nessun ricordo, ne va del suo bene.