Madonna incanta Roma con il suo show tra polemiche e acrobazie. Ecco i video e le immagini

L'unica data italiana del tour mondiale "Sticky & Sweet Tour" di Madonna è stata un trionfo. A partire dallo staff, imponente: 145 persone tra ballerini, musicisti e truccatoriSuperstar a 50 anni, la signora Ciccone (in splendida forma) ha emozionato, provocato e divertito i sessantamila fan giunti da tutta Italia allo stadio Olimpico di Roma.

Uno show di due ore di musica (anche se qualche canzone è stata cantata in playback) con 23 brani che hanno ripercorso la carriera della cantante. Ad arricchire lo spettacolo un corpo di ballo di 16 atleti-acrobati ed una band di 12 elementi.

Il concerto è iniziato sulle note di "Candy shop", un brano dell'ultimo album. Madonna  è sul palco seduta su un trono, indossa un corpetto nero e un paio di stivali di cuoio ed è bellissima (è l'italiano Riccardo Tisci, direttore artistico di Givenchy, a vestire prevalentemente la star).

Tra hit contemporaneee e storiche non sono mancate le provocazioni della star.
La più chiacchierata è quella al Pontefice al quale Madonna ha dedicato uno dei suoi pezzi più famosi "Like a Virgin": "Dedico questa canzone al Papa, perché sono una figlia di Dio. Anche voi siete figli di Dio".

Non è mancato poi il riferimento alla campagna elettorale americana durante il brano "Get stupid", nel corso del quale sugli schermi McCaine compare in una sequenza accanto ad Hitler ed altri dittatori, mentre Obama è associato a Gandhi e John Kennedy. Gran finale con la sensuale "Give it to me".

In platea tra le "star" italiane Giorgio Armani, Francesco Totti e Ilary Blasi, Bobo Vieri e Melissa Satta, Michele Santoro, Valeria Marini, Alba Parietti, Pino Daniele, Irene Grandi e Barbara D'Urso.

Ma se lo show di Miss Madonna è stato spettacolare, l'organizzazione della Capitale ha suscitato numerose lamentele. I prezzi di acqua e birra erano alle stelle: la prima a 2-3 euro la bottiglia mentre per la seconda il prezzo saliva a 5 euro. Bollenti le critiche, dovute anche al grande caldo: con un termometro che superava i trenta gradi, nessuno ha pensato di bagnare i fan con degli idranti. Problemi anche per i bagni chimici (intasati).

Lento anche il deflusso. Nonostante fossero stati potenziati i mezzi pubblici i bus erano comunque insufficienti e i taxi introvabili: fino a due ore di attesa.

E nei dintorni dell'Olimpico, tanta sporcizia.

Plauso invece al sistema dei tornelli che ha permesso un facile ingresso allo stadio. Solo qualche problema per i codici a barre dei biglietti: alcuni non venivano riconosciuti. C'era quindi un addetto che, identificato manualmente il codice, permetteva l'ingresso. 

Qui sotto le foto del concerto

E i video fatti da Blogosfere

Scritto da Style24.it Unit

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