Omaggio al kung-fu movie in salsa tarantiniana
Se avete vissuto negli anni 90 sicuramente vi ricorderete del Wu-Tang Clan, un collettivo rap che proprio in quella decade si fece conoscere in tutto il mondo grazie a un immaginario che fondeva hip-hop e filosofia orientale filtrata, manco a dirlo, dalla visione di innumerevoli film di arti marziali.
Tra i membri del gruppo spicca per importanza cinematografica RZA, che da grandissimo appassionati di quel tipo di cinematografia venne contattato da Jim Jarmusch per la creazione della colonna sonora di Ghost Dog – Il codice del samurai, rilettura autoriale indie-gangster-black del bushido.
Quasi inevitabile, allora, fu la conoscenza del postmodernista Quentin Tarantino, che si avvalse della collaborazione collaborazione del musicista per i due Kill Bill prima e Django Unchained poi.
RZA intanto portò avanti anche una carriera da attore, apparendo in numerosi film e serie televisive, ma in fondo doveva essergli rimasto lo sfizio di provare a sedersi sul trono del regista, prurito che si è tolto infine proprio con questo L’uomo con i pugni di ferro.
Il film, che chiaramente si ispira ai classici del kung-fu, si avvale di una sceneggiatura scritta insieme al sodale Eli Roth, anch’esso appartenente alla cricca tarantiniana. Presentata quindi da Quentin, la pellicola, di cui RZA – ben poco umilmente – è il protagonista, racconta una tradizionalissima storia di vendetta nella Cina del XIX° secolo.
A Jungle Village vive un fabbro che opposte fazioni locali costringono a lavorare al fine di costruire i loro strumenti di morte. Thaddeus accetta i soprusi perché spera in questo modo di poter liberare l’amata Lady Silk, costretta a vendersi in un bordello. La scoppio della guerra tra i clan e l’arrivo di uno straniero inglese (un pacioso Russell Crowe) porterà a una sarabanda di uccisioni e rese dei conti dalla quale il protagonista uscirà trasformato.
Nel cast anche il wrestler Dave Batista, nei panni di un gigante in grado di tramutare il proprio corpo in ottone, Lucy Liu, nel ruolo della tenutaria della casa di piacere, e la leggenda del kung-fu movie Gordon Liu in un cameo.
Ricordiamo che il film esce in occasione della Festa del cinema, durante la quale tutti i biglietti costano 3 euro o 5 se la proiezione è in 3D.