Al via su Rai2 “London Live 2.0″, condotto da Daniele Battaglia e basato sul format inglese “London Live“.
Perchè comprare un normale contenitore musicale straniero? Il motivo c’è. Ed è ,purtroppo, anche molto valido…
Al via su Rai2 “London Live 2.0″, il nuovo programma musicale condotto da Daniele Battaglia ogni sabato alle 14.00.
Il format, come si capisce dal titolo, è inglese.
La versione italiana è infatti basata su “London Live“, in onda dal 2003 su Channel 4.
Ci sono ospiti musicali, esibizioni dal vivo, interviste a personaggi che raccontano le loro passioni musicali.
Ed ancora, rubriche su eventi musicali della settimana, la rituale interazione col web ed uno spazio per band e artisti emergenti.
Uno si chiede, perchè acquistare un copyright straniero per un contenitore musicale che può inventarsi chiunque?
Perchè London Live e non Milano, o Roma Live?
Il motivo c’è e riguarda tutti i format.
In questo caso, la partnership con Channel 4 consente a Rai2 di avere in esclusiva e in anteprima performance di artisti internazionali sul palco del prestigioso “Koko Club” di Camden Town a Londra.
Tante volte Format, inteso come blog che state leggendo, si è occupato di questo tema, tanto da essere considerato un riferimento online dagli aspiranti autori tv (leggi “Consigli -saggi- agli autori esordienti”)
Molti autori mi hanno scritto lamentandosi di non riuscire a piazzare i loro concept “rivoluzionari”: grazie per la fiducia, che merita un pro memoria di consigli già tante volte offerti da tanti esperti di tv.
Ecco, il caso London Live è esemplare.
Rai o Mediaset non comprano solo un’idea.
Acquistano, come in questo caso, un pacchetto inclusivo di mille vantaggi che solo un altro grande editore può dare: accordi a 360 gradi su contents televisivi che comportano risparmi considerevoli.
E mettono inoltre in sinergia il lavoro di autori di ogni nazione, che riversano nella Bibbia del format, ovvero il libretto di istruzioni del programma, tutti i loro contributi.
C’è una certa differenza tra un privato che mette all’asta solo la propria creatività (ed ogni creativo è purtroppo convinto di essere l’unico genio della Terra!) ed un’azienda che offre sul mercato un pacchetto all inclusive!
Certo, è anche un mondo in cui esiste tanta corruzione (vedi qui come funziona il gioco in un caso da manuale).
Ma ci sono anche validi motivi per prendere un format straniero, nell’era della riproducibilità a basso costo.
I nuovi autori dovrebbero almeno fare lo sforzo di portare le loro idee a Endemol o Magnolia: magari non sarà valorizzata la loro fantasia, ma potrebbero essere assunti per adattare i format esistenti.
C’è ancora invece qualche illuso convinto di vincere un terno al lotto inviando via e mail il format milionario che gli farà guadagnare soldi in automatico tutta la vita…